Il cambiamento delle abitudini è un processo complesso e spesso sfidante, ma anche estremamente gratificante. La crescita personale e il miglioramento del benessere richiedono tempo, impegno e una strategia ben pianificata. Abbiamo chiesto al dott. Giovanni Cuguttu, Lifestyle & Longevity Coach, come si svolge il percorso di miglioramento delle abitudini e in che modo aiuta i suoi clienti a raggiungere il successo.
Dott. Cuguttu, qual è il ruolo del lifestyle coach nel percorso di cambiamento delle abitudini?
Il lifestyle coach è una figura professionale che fornisce supporto, motivazione e strumenti pratici per aiutare il cambiamento di una persona, facilitando l’adozione di nuove abitudini, per raggiungere un determinato obiettivo.
Ad esempio, può suggerire tecniche di gestione del tempo, strategie di pianificazione dei pasti o programmi di esercizio fisico che si adattano allo stile di vita del cliente. Offre inoltre un supporto emotivo continuo, aiutando a mantenere alta la motivazione e a superare i momenti di scoraggiamento.
Attraverso sessioni regolari, il coach e il coachee possono discutere dei successi e delle difficoltà, mantenendo il focus sugli obiettivi a lungo termine e rendendo il percorso di cambiamento delle abitudini più gestibile e sostenibile.
Quanto tempo ci vuole per vedere i primi risultati concreti nel cambiamento delle abitudini?
Le ricerche scientifiche suggeriscono che per instaurare una nuova abitudine servono circa 21 giorni, sufficienti per superare le resistenze iniziali al cambiamento. Tuttavia, l’abitudine non è ancora consolidata e se non viene ripetuta quotidianamente, il tempo può allungarsi notevolmente.
Studi recenti stimano che per integrare completamente un’abitudine nella vita quotidiana siano necessari circa 66 giorni: questo periodo permette alla nuova abitudine di diventare automatica, rendendo più facile la sua ripetizione e riducendo la probabilità di abbandonarla.
È essenziale, perlomeno nei primi periodi, concentrarsi sulla ripetizione del gesto piuttosto che sul risultato: in questo modo sarà molto più facile adottare la nuova abitudine, per poi spostare il focus sul miglioramento una volta che l’abitudine diverrà automatica.
Come si affrontano le resistenze al cambiamento durante il percorso di crescita?
Per affrontare le resistenze al cambiamento dobbiamo adottare un approccio strategico e consapevole: le resistenze spesso derivano da paure, insicurezze o convinzioni errate che ostacolano il progresso. Un primo passo fondamentale è riconoscere e accettare queste resistenze come parte integrante del processo di cambiamento.
È importante creare un ambiente favorevole al cambiamento, eliminando distrazioni e tentazioni che potrebbero ostacolare il nuovo comportamento. Ad esempio, se l’obiettivo è fare esercizio fisico regolarmente, preparare l’abbigliamento sportivo in anticipo e stabilire un orario preciso può facilitare l’adozione dell’abitudine.
Il lifestyle coach incoraggia il cliente a riconoscere le proprie difficoltà e a prevedere gli ostacoli, lavorando sulle strategie da mettere in atto per poterli superare e creando un ambiente di supporto e comprensione, adatto a rafforzare la fiducia in se stessi e ridurre le resistenze.
Come si misura il successo nel percorso di cambiamento delle abitudini?
Misurare il successo nel percorso di cambiamento delle abitudini è essenziale per mantenere la motivazione, essere consapevoli dei progressi fatti e garantire il raggiungimento degli obiettivi.
In primo luogo, è importante stabilire obiettivi chiari e specifici all’inizio del percorso, così da poterli monitorare facilmente: ad esempio, stabilire di fare 10000 passi o di assumere tre porzioni di verdura ogni giorno.
Utilizzare strumenti come diari alimentari, app di fitness o grafici di progresso aiutare a fornire dati concreti che possono essere analizzati per valutare i progressi rispetto agli obiettivi prefissati. Le sessioni con il lifestyle coach permettono di discutere questi aspetti e attuare gli aggiustamenti necessari.