Eterogenea, giovane e ricca di competenze: si presenta così la lista dei Progressisti per le elezioni comunali di Porto Torres del 26 e 27 ottobre a sostegno del candidato sindaco Franco Satta. Nei giorni scorsi la prima uscita ufficiale, con la presentazione pubblica delle candidate e dei candidati.
Alla presenza del candidato sindaco, supportato anche dal Partito dei sardi, da Fortza Paris e da una lista civica, l’incontro pubblico è stato aperto da Pierluigi Salis, coordinatore della lista: “Il primo ringraziamento va a Benedetto Sechi”, ha esordito Salis, “che ha contribuito a unire il gruppo intorno a idee e progetti validi. Quando si è deciso di aderire ad un progetto civico, in cui il candidato sindaco fosse espressione delle liste e non calato dall’alto, ha deciso di ritirare la propria candidatura con grande senso di responsabilità nei confronti della città”.
“Questa città da troppo tempo non ha una visione di sviluppo, un programma a medio e lungo termine”, ha continuato il coordinatore dei Progressisti, “e per questo siamo felici di aver costruito un gruppo eterogeneo in cui sono presenti persone giovani e competenti, quasi tutti alla prima esperienza elettorale”.
Franco Satta ha avuto modo di ascoltare le proposte dei singoli candidati consiglieri, le motivazioni che li hanno spinti a candidarsi: “Mi da grande soddisfazione poter avere la fiducia e il supporto di un gruppo giovane”, ha sottolineato il candidato sindaco, “in cui sono presenti numerose persone con alte professionalità che hanno deciso di mettersi al servizio dei propri concittadini. Poter ascoltare le idee di un ingegnere ambientale, di un architetto, di un commerciante mi da la forza di potermi proporre come un sindaco in grado di portare qualcosa di veramente nuovo. Una proposta che si dimostra, insieme alle altre liste, civica, identitaria e progressista”.
Satta ha quindi parlato del programma, ribadendo l’importanza della valorizzazione del patrimonio archeologico di Porto Torres e del patrimonio ambientale. Non sono mancati cenni alla attuale situazione di difficoltà che stanno vivendo gli operai della Zona Industriale, in attesa della partenza dei progetti sulla chimica verde. Proprio sulla incombenza e sul peso che rappresenta tutta la zona industriale per la città, che ha dato ma che ha anche ricevuto da parte dei concittadini, Satta ricorda che Porto Torres vanta un credito di salute nei confronti di chi ha operato per anni alle porte della città.
La lista è composta da Paola Bonesu, Francesco Buioni, Elana Cau, Federica De Luca, Monica Demartis, Matteo Iacomini, Mauro Manis, Maria Valeria Manconi, Giuseppe Marceddu, Giuseppe Mulas, Caterina Satta, Alice Trenta e Marco Zirulia.