“È normale che i toni si accendano in prossimità di un passaggio politico delicato come quello del rimpasto. Siamo il primo partito della coalizione e ci comporteremo come tale. Se qualcuno pensa che cadremo nel tranello di chi vuole alimentare le divisioni si sbaglia”. Lo ha affermato il capogruppo della Lega, Pierlugi Saiu, dopo le polemiche degli ultimi giorni apparse sui quotidiani in vista del rimpasto in Giunta.
“Alle polemiche noi rispondiamo in maniera responsabile con l’impegno e il lavoro. Ed è per questo che dobbiamo recuperare un dialogo vero all’interno della maggioranza nell’esclusivo interesse della Sardegna e dei sardi che hanno bisogno di risposte celeri, condivise ed efficaci”. Saiu ha poi voluto rispondere a chi ha messo sul banco degli imputati l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “L’assessore ha gestito un momento difficile come quello della pandemia con le difficoltà di un sistema sanitario con pochi medici e personale, a ranghi ridotti a causa dei tagli della sinistra. Questo lavoro, nei fatti, ha sempre trovato il sostegno della maggioranza sia in Giunta sia in Consiglio. Abbiamo approvato – ha continuato il capogruppo della Lega – la riforma sanitaria con i voti di tutta la coalizione e in Giunta non è mai venuta meno la leale collaborazione tra i rappresentanti dei partiti che compongono la maggioranza. È questo quello che conta: il lavoro dell’assessore Nieddu ha sempre trovato il sostegno di tutti”.
Alle dichiarazioni di Saiu, ha risposto il segretario regionale dell’UDC Giorgio Oppi: “Nessuno mette in dubbio che la Lega abbia ottenuto un ottimo risultato alle scorse elezioni regionali . Così come non c’è alcun dubbio che sia rappresentata nei posti di governo al di sopra delle propri numeri : tre assessorati e la presidenza del Consiglio regionale”.
“Ciò che meraviglia – ha aggiunto Oppi – è che ci sia qualcuno che accusi gli altri partiti di essere a caccia di poltrone, quando questo partito è l’unico che finora ha ottenuto due presidenze di enti e il dominio di una terza.Tutto ciò nonostante continuino a dirsi contrari ai consigli di amministrazione”. Quanto all’assessore alla Sanità Nieddu, il leader dell’UDC sarda precisa: “Nulla contro Nieddu: abbiamo stigmatizzato le ingerenze dell’assessore su tematiche che non sono di sua competenza. Dimostra invece un eccesso di inerzia su settori che lo dovrebbero vedere molto più presente, come l’attivazione di svariate centinaia di posti da infermiere, che attendono di essere impiegati nella sanità sarda da oramai troppo tempo. Pubblicamente l’assessore alla sanità- aggiunge Oppi- si ammanta di aver sostenuto varie iniziative mentre su alcune di queste si è dimostrato addirittura contrario così come dimostrano i verbali delle sedute consiliari. Suona male pertanto, pur nel rispetto reciproco, che proprio chi ha ottenuto tanto alluda a “poltronifici” non meglio identificati quando invece alcuni partiti non hanno ancora ottenuto ciò che meritano. Credo che il tutto – ha concluso Oppi – debba essere riportato sulla base della rappresentatività”.