In relazione al recente crollo di un rudere nella borgata dell’Argentiera, sul quale era già stata emessa un’ordinanza di demolizione, che ha portato alla chiusura dell’unica strada di accesso alle principali spiagge della località, il Coordinamento cittadino di Sassari di Sardegna al Centro Venti/20 prende posizione ponendo “all’attenzione dell’opinione pubblica questo episodio che rappresenta un ulteriore segnale dell’urgenza di un intervento deciso per la messa in sicurezza e la valorizzazione dell’area”. “Esprimiamo forte preoccupazione per lo stato di degrado che da troppo tempo caratterizza questa località di straordinario valore storico, ambientale e turistico”. Dichiara Giuseppe Testaverde, a nome del Coordinamento cittadino di Sardegna al Centro Venti/20, che sottolinea come “l’Argentiera è un sito di grande rilevanza per il patrimonio della Sardegna, con una storia mineraria che affonda le radici nell’epoca fenicia e romana, fino all’attività estrattiva del secolo scorso. La sua inclusione nella rete dei Geoparchi dell’UNESCO sin dal 2007, impone alle istituzioni locali e regionali una responsabilità ancora maggiore nella tutela e nella valorizzazione del territorio”.
“Tuttavia – prosegue Testaverde – l’attuale stato di abbandono testimoniato non solo dal recente crollo con compromissione della carreggiata, ma anche dalla presenza diffusa di transenne e segnalazioni di pericolo, rischia di compromettere sia la sicurezza pubblica sia le opportunità di sviluppo economico legate al turismo sostenibile. Pur essendo consci delle difficoltà specifiche degli interventi, legati alla composizione morfologica e geologica proprie del territorio, chiediamo all’Amministrazione cittadina di adoperarsi per accelerare quanto più possibile i tempi per garantire la messa in sicurezza dell’area e la riapertura della strada di accesso”.
“È altresì necessario – continua la nota del Coordinatore cittadino – attivare un piano straordinario di monitoraggio e demolizione controllata delle strutture pericolanti, affinché episodi simili non si ripetano mettendo a rischio cittadini e visitatori. Parallelamente, riteniamo indispensabile l’avvio di un serio progetto di riqualificazione della borgata, che partendo dagli interventi già avvenuti negli anni con il recupero della miniera, si estendano al recupero e alla valorizzazione di tutta l’eredità minerario-paesaggistica, coinvolgendo attivamente la comunità locale, le associazioni e gli operatori del settore turistico e culturale. Un intervento strutturato, sostenuto da fondi regionali ed europei, può restituire a questo luogo la dignità che merita, trasformandolo in un volano di sviluppo per la Nurra e per tutto il Comune di Sassari”.
“Sardegna al Centro venti/20 – conclude Giuseppe Testaverde – con i suoi Consiglieri Comunali e della Municipalità, ribadisce il proprio impegno e la propria disponibilità, affinché il tema venga affrontato con la necessaria attenzione nelle sedi istituzionali competenti e auspica che le amministrazioni preposte agiscano con rapidità ed efficacia”.