Regione Sardegna: 50 milioni in più per l’efficientamento energetico di edifici e illuminazione pubblici

La Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Antonio Piu, la delibera finalizzata all’adozione dell’atto di indirizzo relativo al programma di finanziamento di 50 milioni di euro (a valere sui fondi PR FESR 2021-27, Azione 3.1.2) per “Elettrificazione dei consumi ed efficientamento energetico negli edifici e impianti pubblici inclusi interventi di illuminazione pubblica”, con l’obiettivo di riqualificare gli edifici e gli impianti inefficienti sotto il profilo energetico. “Molti degli edifici di proprietà ed in uso agli enti pubblici sono datati, vetusti e fortemente energivori – spiega l’assessore – e la loro gestione ha un forte impatto sui bilanci, con spese elevate per le forniture energetiche e le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché a livello sociale, con la percezione di una minore sicurezza, e confort da parte degli operatori e dei cittadini; a livello ambientale con il mancato raggiungimento degli obiettivi di neutralità energetica”.

“Si tratta di un passaggio importante e di un segnale concreto verso gli enti pubblici regionali – sottolinea Piu – che va nella direzione della riqualificazione degli edifici pubblici e degli impianti per l’illuminazione stradale in ottica green. È un impegno significativo per contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e il consumo energetico nel settore dell’edilizia entro il 2030, e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050”.

L’Assessorato dei Lavori Pubblici pubblicherà apposito avviso rivolto a Comuni, Province, Città Metropolitane, Consorzi Industriali, Università, Unioni di Comuni e Comunità Montane nel territorio della Regione Sardegna. Sono previste due linee di intervento, che saranno oggetto di due specifici avvisi pubblici. Linea di intervento EE (efficientamento energetico) rivolta alle opere di efficientamento energetico e promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici, con una dotazione di 40 milioni di euro per cui gli Enti potranno presentare una domanda chiedendo un finanziamento compreso tra i 250 mila e i 2 milioni e mezzo di euro; le opere dovranno consentire il miglioramento delle prestazioni energetiche e la riduzione delle emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra di almeno il 30%. La seconda linea IP (illuminazione pubblica) riguarda gli interventi di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica, con una dotazione di 10 milioni di euro per cui si potrà presentare una domanda chiedendo un finanziamento tra i 40 mila e i 500 mila euro.

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