La sezione Simon Mossa del Psd’Az di Alghero interviene sulle esternazioni del consigliere Di Nolfo nei confronti del Sindaco Mario Conoci.
“È difficile rimanere zitti – esordisce la sezione nel comunicato – quando si pubblicano offese gratuite cercando di denigrare e purtroppo offendere chi si sta prodigando per cercare di risollevare una città dopo anni di disastri. Siamo stanchi che esponenti del consiglio comunale, non un cittadino comune, in cambio di una manciata di voti, speculino sulla pelle dei sardi. Ed è davvero ancora molto presente la doppia faccia dei sepolcri imbiancati della sinistra, che si professano contro la violenza ma di fatto danno brutto esempio di violenza verbale”.
“La sanità sarda versa in uno stato comatoso non per colpa di Conoci, Pais, Nieddu o Solinas, bensì per colpa di scelte scellerate fatte in precedenza e in maniera particolare ci riferiamo a tagli lineari fatti da governi centrali con la complicità di Governatori di sinistra i cui rappresentanti periferici oggi attaccano il Sindaco di Alghero. La sezione Simon Mossa non vuole difendere il Sindaco, il quale ha dimostrato di essere in grado di difendersi da solo, ma vuole, per amore di verità spiegare ai cittadini algheresi chi sono i veri responsabili di questo disastro”.
“La sanità sarda e nazionale in nome del pareggio di bilancio è stata distrutta dalle stesse persone che oggi invocano il MES mettendo il cappio al collo non solo a noi, ma anche ai nostri figli e fino a quando noi avremo la forza non smetteremo mai di evidenziarlo. Avremmo preferito che il consigliere Di Nolfo anziché fare brutta demagogia offendendo il Sindaco avesse perso un po’ del suo prezioso tempo a fare autocritica e con la sua esperienza dare un vero aiuto a questa città nel momento del bisogno. Purtroppo – prosegue – questo non è stato possibile perché avrebbe dovuto denigrare non il Sindaco, ma i suoi referenti a livello regionale e nazionale. Avremmo preferito che il suo tempo l’avesse perso a solidarizzare con i commercianti e a farsi portavoce del loro disagio e della loro tristezza nei confronti di misure prive di logica, ragionevolezza e proporzionalità. Ma non è stato così: è molto più facile prendersela con il Sindaco.
“Avremmo preferito che scendesse in piazza con la povera gente che questo Governo definisce camorristi, ma il consigliere Di Nolfo non poteva. Avrebbe potuto scrivere un documento a favore di chi viene illuso dal governo centrale sui ristori a novembre quando aspetta magari ancora quelli di marzo. Avremmo voluto da lui un appoggio nei confronti di chi viene preso in giro e senza turisti e con le persone in smart working e dopo aver investito tempo e denaro per adeguarsi, può tenere aperto a pranzo ma non la sera. Ma lui non poteva. Per fortuna che il tanto da lui vituperato Governatore Christian Solinas sia intenzionato a porre rimedio a DPCM senza senso. Poteva fare un comunicato sulla chiusura di piscine, centri estetici e ristoranti mentre Autogrill con la complicità del governo può tenere aperto tutto il giorno, ma è difficile”.
“È molto più semplice prendersela con il Sindaco. Per finire – conclude la sezione algherese del PSd’Az – avremmo preferito che il grande gesto di solidarietà mostrato dal Sindaco nei confronti del territorio e di chi oggi soffre venisse capito, giustificato e avvallato, ma noi siamo persone umili e ci siamo illusi”.