Piero Maieli (FI): “Mentre la Sanità Sarda sta crescendo si assiste ad un probabile cambio di rotta ai vertici”

“Mentre le Aziende sanitarie del centro-nord Sardegna stanno crescendo e cercano di dare una risposta alla popolazione, l’interesse della maggioranza è quello di commissariare e nominare nuovi vertici. In ordine di tempo solo venerdì scorso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari ha raggiunto un traguardo straordinario, portando in città la rivoluzionaria TC Photon Counting. Grazie a questa acquisizione, l’ospedale di Sassari è diventato il primo ospedale pubblico in Italia a disporre di questo innovativo tomografo computerizzato, una tecnologia all’avanguardia che garantisce immagini di qualità superiore con una riduzione significativa della dose di radiazioni per i pazienti”. E’ quanto dichiara Piero Maieli, consigliere regionale di Forza Italia.

“Parallelamente, la sanità sarda ha visto altri importanti progressi con il collaudo della seconda risonanza magnetica presso la Radiologia di Olbia dell’ASL Gallura e l’installazione di un Tomografo a Risonanza Magnetica, di un Tomografo Assiale Computerizzato a 128 strati nell’Ospedale San Francesco dell’ASL di Nuoro e l’avvio dei lavori per una nuova installazione presso l’Ospedale Nostra Signora di Bonaria dell’ASL Medio Campidano”.

“L’installazione di ben nove tecnologie fondamentali per il territorio e per l’ospedale – sottolinea Maieli – mostrano che vi è un forte ed impegnativo lavoro per innovare e migliorare i servizi sanitari e per migliorare l’accesso alle cure e la qualità dei servizi diagnostici in tutta la regione. Questi successi rappresentano, con grande sforzo e non poche difficoltà, un significativo passo avanti per la sanità pubblica sarda, offrendo ai cittadini strumenti diagnostici di ultima generazione e cure sempre più avanzate”.

“Tuttavia – continua Piero Maieli – nonostante questi straordinari risultati, si assiste con perplessità alla volontà di intervenire con commissariamenti e alla possibile rimozione dei Dirigenti che hanno reso possibile questo progresso. Quali sono le reali motivazioni dietro queste decisioni? È giusto interrompere un percorso virtuoso che sta portando benefici tangibili alla sanità pubblica? In un momento in cui il sistema sanitario ha bisogno di stabilità e continuità – conclude il consigliere di Forza Italia – ci auguriamo che le istituzioni competenti sappiano riconoscere il valore di quanto realizzato e garantire il proseguimento di un lavoro che sta cambiando in meglio la sanità sarda”.

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