Alla vigilia della ricorrenza del violento e brutale assassinio di Norma Cossetto, avvenuto la notte tra il 4 e 5 ottobre del 1943 ad opera delle bande partigiane di Tito, il Coordinatore cittadino di Sassari di Fratelli d’Italia Luca Babudieri prende carta e penna e scrive una lettera aperta al Sindaco Giuseppe Mascia. Un appello al primo cittadino affinché Sassari non dimentichi il dramma di tanti italiani che furono perseguitati, esiliati o, peggio, sacrificati sull’altare di un’ideologia che, in nome di presunti valori di “libertà” e “democrazia”, si macchiò del sangue di migliaia di connazionali che trovarono la morte nelle foibe. Pubblichiamo di seguito la lettera aperta al Sindaco di Sassari:
“Egregio Sindaco,
Le scrivo in occasione della triste ricorrenza del brutale assassinio di Norma Cossetto, una ragazza di 23 anni, che preferì morire per non rinnegare la Patria Italiana.
Una giovane donna che venne sequestrata, violentata, torturata e infine, nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943, gettata dai partigiani comunisti slavi in una foiba profonda 130 metri.
I suoi aguzzini volevano cancellarne il ricordo, far sparire il suo cadavere, annientare la sua Fede.
Non sapevano che il loro gesto criminale avrebbe consegnato Norma all’immortalità, non sapevano che il loro disprezzo per la vita umana avrebbe trasformato Norma nel simbolo delle donne che, ancora oggi, in tempo di pace e durante i conflitti armati, sono vittime di violenze e dei cosiddetti “stupri di guerra”.
Non sapevano che nel 2005 l’allora presidente Carlo Azelio Ciampi avrebbe conferito a Norma la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”.
Non sapevano che 81 anni dopo il ricordo di Norma sarebbe stato ancora più vivo e che 390 città italiane ed estere, l’avrebbero degnamente commemorata.
Purtroppo, tra queste 390 città che hanno aderito alla commemorazione promossa dal Comitato 10 Febbraio, non risulta Sassari poiché non c’è un luogo nella nostra Città che ricordi l’estremo Sacrificio di Norma Cossetto.
La Sardegna, ed in modo particolare la vicinissima borgata di Fertilia, ha rappresentato per gli Esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, una Terra accogliente dalla quale ripartire, una Casa da poter chiamare ancora Italia.
Le storie dei nostri connazionali trucidati nelle Foibe e di coloro i quali furono costretti a lasciare la propria Terra, fanno parte della nostra memoria nazionale.
Una memoria comune che va difesa, che nessuna fazione politica si può intestare ma che nessuno può negare.
Proprio in virtù della necessità che anche Sassari possa contribuire a tutelare e conservare questa memoria comune auspico che la Sua Amministrazione dia seguito a quanto già approvato in Consiglio Comunale durante la seduta del 4/02/2020, intitolando un luogo della nostra Città a Norma Cossetto.
Sarebbe un segnale importantissimo ed un giusto riconoscimento per tutti i nostri concittadini, ed i loro familiari, che hanno vissuto sulla loro pelle quei tragici fatti.
Cordiali Saluti”.
Il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia – Sassari
Luca Babudieri