Grazia Di Guardo, consigliere comunale di maggioranza, ha chiesto informazioni relativamente agli elenchi di tutti gli immobili di proprietà comunale siti in città, nell’agro e nelle borgate.
In seguito, dovrebbe essere effettuato un censimento catastale e una verifica delle destinazioni d’uso e stato di conservazione degli stessi. Infine l’eventuale attuazione dell’iter di certificazione per ottenere l’agibilità, atta a qualsiasi forma di riuso, per gli edifici che ne fossero sprovvisti.
Tutti questi passaggi risultano essenziali al fine di programmare progetti di recupero e riutilizzo dei suddetti beni allo scopo di renderli fruibili da parte di associazioni, enti, professionisti, imprenditori, gruppi di interesse e dell’intera comunità locale.
Come riscontrato personalmente dalla Di Guardo, nello specifico in località Villa Assunta, diversi locali di proprietà comunale risultano inagibili per le specifiche destinazioni d’uso e prive di ogni documentazione urbanistica ed edilizia necessaria ai fini di un eventuale progetto di ripristino.
Questa richiesta segue le linee programmatiche delineate da questa amministrazione, che prevedono la rigenerazione e il riuso dello stato patrimoniale comunale, in funzione di piani di recupero e di valorizzazione del territorio in un’ottica di sviluppo sociale ed economico.