Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell’on. Ignazio Manca, Consigliere regionale della Lega Salvini Sardegna
L’accavallarsi degli eventi di questi giorni, oltreché costringerci a porgere l’orecchio alla voce ufficiale, quella da tempo scelta e dispensata dal potere, ci spinge ad ascoltare la propria voce interiore, quella che per ogni benpensante sovviene dalla propria coscienza.
Parlare del pericolo, del terrore inculcato, dei rischi per la collettività, sarebbe fin troppo semplice se non riduttivo. Occorre viceversa andare a monte e porgersi una precisa domanda: perché e dove? Perché si è arrivati a tanto e dove si vuole arrivare?
Cimentarsi in una risposta è allo stesso tempo difficile e rischioso per non finire nel tritacarne della controinformazione conformista. Proprio questo spinge ad offrire una risposta diversa dalle altre, oserei dire “libera”.
Partendo da un’analisi retrospettiva dell’ultimo decennio ci accorgiamo come via via, mascherati da subdoli proclami ispirati a progresso e tecnologia, sono andati a rafforzarsi i poteri delle lobby finanziarie e delle banche, comprimendo, di fatto, diritti e conquiste sociali dei cittadini. La concentrazione della ricchezza nei forzieri di questa vorace oligarchia è andata di pari passo con l’impoverimento dei singoli stati e di conseguenza dei loro cittadini. Tutti sono stati privati dei propri antidoti. Per restare in tema, il sistema sanitario italiano, un tempo uno dei migliori al mondo, è stato sacrificato sull’altare del patto di stabilità con tagli per complessivi 37 miliardi di euro, con una conseguente riduzione del personale di ben 46.500 unità tra medici ed infermieri. Per non parlare dei numeri delle strutture ospedaliere chiuse e dei posti letto, compresi quelli in terapia intensiva. In simile contesto ha avuto gioco facile la subdola guerra lanciata dal Covid-19.
D’altro canto, come tralasciare l’ossessiva campagna contro l’invecchiamento della popolazione e la contestuale difficoltà per i sistemi pensionistici di far fronte al pagamento del sacrosanto diritto? Troppi dubbi, troppe coincidenze “complottiste” ormai si susseguono.
Se mai residuasse incertezza, a rafforzarli soccorrono i recenti provvedimenti di alcuni stati USA secondo cui disabili ed anziani, cioè i più vulnerabili, non avranno diritto ad essere curati. Società, famiglia, uomo: solo un labile ricordo del passato. Esiste un solo dio: il demone del danaro.
Che dire, infine, della scelta di puntare l’indice nei confronti dei cittadini, colpevolizzati per essere loro gli irresponsabili untori per l’insofferenza dimostrata verso il restringimento delle misure di restrizione? Facciamo circolare, specie nel sud, carri armati di dissuasione. Non sia mai una rivolta sociale.
Troppi dubbi.