Il sindaco di Sassari, Nanni Campus, al giro di boa del suo mandato promuove la sua Giunta sciorinando numeri e progetti che hanno caratterizzato i primi due anni e mezzo della sua seconda vita da primo cittadino.
Campus, affiancato dai suoi assessori e dal presidente del Consiglio comunale, il pentastellato Maurilio Murru, legge tutto d’un fiato un mare di numeri, con una premessa: “Viste le voci insistenti che circolano in città, voglio rassicurare i sassaresi, non sono e non sono mai stato positivo al coronavirus”.
Poi passa alle cifre: oltre 156 milioni di euro di finanziamenti assicurate alle casse di Palazzo Ducale per foraggiare un lungo elenco di interventi. Si va dai 48 milioni e mezzo per la riqualificazione urbana, ai 14 milioni per la mobilità; dai 10 milioni per la difesa del suolo e ingegneria naturalistica ai 16 milioni per le politiche sociali, fino ai 63 milioni di euro per le grandi opere. Di questi 36 milioni sono destinati a completare il percorso della metropolitana di superficie fino al rione satellite di Li Punti, e 27 milioni per realizzare il Centro intermodale secondo il progetto rivisto e corretto dalla giunta Campus.
Fra i tanti progetti il sindaco cita proprio quelli rimodulati dopo il suo ritorno a Palazzo Ducale: “L’Iti del Mercato civico è stato riprogettato, quello della Valle del Rosello bocciato e da rifare per le incompatibilità con le problematiche del rischio idraulico”. E ancora, svariati chilometri di piste ciclabili “che avrebbero reso ingestibile la circolazione e la sosta in assi viari fondamentali come, per esempio, via Amendola”.
Campus non si sottrae all’analisi politica di questi due anni e mezzo, in cui ha perso una parte della sua maggioranza ma ha guadagnato il sostegno ufficiale del M5S, con l’ingresso nell’esecutivo di un assessore. “La maggioranza uscita dalle urne è cambiata, alcuni consiglieri sono usciti dal progetto e sono stati allontanati non solo da me, come sindaco, ma da tutti gli eletti con me per assoluta incompatibilità dei loro comportamenti e atteggiamenti politici”.