Andria interviene su edifici scolastici, incroci di Li Punti e Palazzetto Pier Paolo Peru

consigliere sassari

Istituti comprensivi, incroci e segnaletica a Li Punti, San Giovanni, Ottava e Palazzetto Pier Paolo Peru

Mariolino Andria, consigliere comunale e capogruppo del Misto di minoranza, ha presentato una richiesta, un ordine del giorno e una mozione alle autorità competenti.

La richiesta della convocazione della Quinta Commissione verte sull’indagine conoscitiva intesa ad acquisire notizie, informazioni dati e documenti inerenti lo stato di funzionamento dei nostri Istituti Comprensivi anche in termini di sufficienza delle risorse economiche e delle indispensabili strategie per le politiche giovanili.

Secondo Andria, l’urgenza nasce dalla situazione italiana e sassarese in particolare, dove “parrebbe essere consolidata una percentuale superiore al 28% dei ragazzi che non ha né cerca un impiego, non frequenta una scuola né un corso di formazione e non manifesta interesse per nessun corso di aggiornamento professionale”.

L’ordine del giorno, invece, tratta della pericolosità degli incroci, negli attraversamenti sia per la mancanza di opportuna segnaletica, sia per la mancanza di marciapiedi e idonea illuminazione di Li Punti, San Giovanni e Ottava, su cui il consigliere chiede di studiare soluzioni per azzerare i rischi dei cittadini.

Nella mozione, si ricorda come, nel corso degli anni, le periferie siano state dimenticate e sia cronica la carenza di programmazione, nonostante “i tre centri interessati abbiano una popolazione vicina ai 30mila abitanti e che gran parte della popolazione utilizza la ex SS131 e che risulta poco dignitosa anche l’ attuale situazione degli spazi di attesa per l’utilizzo dei mezzi pubblici comunali”.

La mozione, infine, ha come oggetto la concessione gratuita del Palazzetto Pier Paolo Peru in Via Corraduzza, che “per posizione e valore storico uno dei gioielli trascurati di questa città”

Il capogruppo del Misto sottolinea come a Sassari siano insufficienti le strutture sportive, sulle quali tutte le parti politiche in campagna elettorale erano concordi in una loro implementazione, insieme alla rilevanza dello sport per il benessere e la salute.

Andria chiede un intervento celere, senza oneri per l’amministrazione comunale, con un’intesa tra Coni, Università e Regione, nella speranza che ciò attivi un “insieme di progettualità che possano trasformare, nel medio periodo, trasformare Sassari in una ampia e fruibile Cittadella Sportiva, con strutture attrezzate, agibili ed efficienti a beneficio dei giovani e dei cittadini sassaresi”.

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