La protesta degli studenti disabili dell’Università di Cagliari contro l’Ersu arriva in Consiglio Regionale.
A sollevare il caso è il Gruppo Lega Salvini Sardegna, che ha depositato quest’oggi un’interrogazione, avente come promotore e primo firmatario il consigliere Andrea Piras, in varie occasioni già dimostratosi sensibile e vicino alle istanze relative inerenti le problematiche degli studenti, e dei giovani più in generale.
“Il diritto allo studio è sancito dalla Costituzione italiana e riguarda tutti i cittadini, compresi, ovviamente, quelli più svantaggiati. Compito delle amministrazioni è quello di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscano il pieno sviluppo della persona umana e di garantire il diritto all’educazione. Per tale ragione – afferma Piras – non possiamo rimanere impassibili dinnanzi alle proteste degli studenti di Cagliari che domandano solo il riconoscimento del medesimo”.
“Forte di queste convinzioni ho deciso, in accordo con i colleghi di partito, di presentare un’interrogazione che mira a mettere al corrente l’Assessore alla Pubblica Istruzione delle criticità denunciate, al fine di intervenire presso l’ERSU Cagliari e porvi rimedio. Ogni ragazzo desideroso di crescere nel mondo accademico merita il massimo sostegno da parte delle istituzioni, qualsiasi ragazzo avente esigenze differenti merita di essere accolto nel mondo universitario con concreti e seri interventi atti a rendere la sua esperienza accademica eguale a quella dei suoi colleghi di corso. L’istruzione non è un privilegio, e in nessun caso può esser fatto passare tale messaggio”, conclude il leghista.