5651 visitatori soltanto nei siti della rete Thàmus, e un grande successo per la novità dei negozi storici che hanno totalizzato 2433 accessi.
Monumenti aperti non solo si conferma un evento apprezzatissimo da sassaresi e turisti, ma quest’anno ha raggiunto numeri record, sfiorando i 38mila accessi.
Un dato che avrebbe potuto toccare quota 44mila unità se non fosse stato necessario chiudere a causa del maltempo alcune aree per ragioni di sicurezza. Tra queste ci sono stati i sentieri rurali, per i quali però l’Amministrazione comunale organizzerà nelle prossime giornate nuove escursioni.
Oltre ai siti, i protagonisti della manifestazione che si è tenuta sabato e domenica a Sassari sono state ancora una volta le giovani guide, tra cui anche due istituti delle scuole primarie: l’istituto comprensivo di monte Rosello alto e la scuola di san Giuseppe.
Il palazzo arcivescovile, che grazie all’arcivescovo Gianfranco Saba è stato aperto completamente alla cittadinanza, e il seminario hanno registrato 1774 presenze ed è stato tra i monumenti più apprezzati, così come il museo Sanna con i 2533 visitatori e villa sant’Elia che si è mostrata a 1359 persone in tutta la sua bellezza dopo il restauro. Come sempre l’ex ospedale psichiatrico ha superato quota 1000, con 1610 firme sul registro all’ingresso, così come la caserma La Marmora con 1495 accessi. Bene anche i siti dell’Università di Sassari che hanno totalizzato 2237 sommando tutte le aree visitabili.