Presso il locale Taproom P3 di Caniga a Sassari, si sono tenute le gare del campionato a tappe organizzato dal Dard Club Quattro Mori. Quella di domenica 5 marzo, rappresenta una delle tappe che ha visto protagonisti i giocatori nell’isola, dopo quella di Decimomannu, Oristano e Bonorva. Il campionato a tappe, ha preso il via, come sottolineato dal Presidente del Darth Club Daniele Demuru, già nel 2014 con un coinvolgimento sempre crescente di partecipanti.
“Con la pandemia, impossibilitati nello svolgimento delle gare in presenza, è aumentata in maniera importante la pratica on-line. Attraverso un sistema di telecamera puntata sul bersaglio e quindi con la possibilità di poter verificare il punteggio in maniera istantanea – ha spiegato il presidente Demuru – alcune gare sono state svolte anche con rappresentanti di altre nazioni. Il prossimo mese di maggio, alcuni rappresentanti sardi andranno a partecipare ai campionati italiani, a dimostrazione del crescente livello agonistico dei giocatori”.
“Esiste – ricorda Demuru – una Federazione Italiana Gioco Freccette (FIGF), e una mondiale (World Darts Federation). Recentemente in un articolo pubblicato sul sito associazioneparkinson.it, il neurologo Kai Paulus, dell’associazione Parkinson Sassari Onlus, incuriosito da questo sport, ha proposto la sua pratica all’interno della Casa Park dove vengono svolte numerose attività. La rivista Corpo e Mente, ha da poco dedicato uno speciale sul lancio dei dardi e sugli effetti benefici su stress e concentrazione”.
Il Dart Club Quattro Mori, unico in Sardegna, conta più di 40 tesserati, e ora lavora ad un progetto per il coinvolgimento anche delle fasce più basse di età, così come già succede in altre nazioni.