Dopo il successo del primo concerto si conclude l’Anteprima della stagione lirico-sinfonica del de Carolis martedì 15 aprile alle 20,30 al Teatro Comunale di Sassari con il secondo imperdibile appuntamento dal titolo “Quel che resta del genio”.
Il pianoforte è anche in questa occasione lo strumento protagonista di una storia densa di fascino e mistero. ideata e curata dal pianista Francesco Nicolosi in collaborazione con il giornalista Stefano Valanzuolo. Il concerto sarà preceduto da un’ introduzione storica di Antonello Mattone.
Allievo di Vincenzo Vitale Nicolosi è considerato uno dei massimi esponenti della Scuola pianistica napoletana, si è esibito nella sua carriera nelle più importanti sale da concerto del mondo e dal 1996 è Presidente e direttore artistico del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg con sede a Napoli. Stefano Valanzuolo, giornalista e autore, critico musicale del quotidiano il Mattino, autore e conduttore dei programmi radiofonici Radio3 Suite e WikiMusic e voce narrante dello spettacolo, insieme a Nicolosi darà forma a un racconto che intreccia le note di Thalberg e Liszt alla figura enigmatica del medico cagliaritano Efisio Marini.
Il Racconto romantico di fantasia delinea la figura del leggendario pianista Sigismund Thalberg chiamato “il pianista con tre mani” per la particolare tecnica di diteggiatura e bellezza di tocco che aveva elaborato. Alla morte del Maestro, come atto di estrema devozione Francesca Lablache , la vedova di Thalberg volle conservare il corpo del marito affidandolo al medico cagliaritano Efisio Marini, conosciuto anche come “il pietrificatore” per le sue ricerche nel campo della conservazione di cadaveri e parti anatomiche. L’impatto con le spoglie del leggendario pianista avrebbe profondamente scosso la sensibilità di Marini, fino a rivelargli l’esistenza di un mondo in cui scienza e arte non apparissero più lontane né separate. Il concerto è ispirato al libro “Il segreto di Sigismund Thalberg” (Colonnese Editore, 2023). “Il pianista con tre mani” Thalberg ha ispirato nel tempo diversi autori, così come è stato per “il pietrificatore” Marini a cui la penna acuta di Giorgio Todde ha dedicato una serie di 5 romanzi che hanno riscosso successo nazionale e internazionale. Molti musei custodiscono gelosamente “pezzi” di Marini tra cui feti, teste e parti anatomiche varie che sembrano vere e proprie sculture. Un esemplare è custodito anche al Museo di Anatomia Umana dell’Università di Sassari, si tratta della mano di una giovane donna morta prematuramente. Marini non ha mai svelato al mondo il segreto della pietrificazione.
Info e prenotazioni Teatro Comunale 079290881- 3514603357 / 3514142798 www.marialisadecarolis.it