Un week end straordinario caratterizzato dalla forte risposta in termini di presenze di cittadini e turisti alla ventesima edizione di Alghero Monumenti Aperti. “Il Nostro Bello” ha attratto oltre 12 mila visitatori nei 21 siti, 19 monumenti e due itinerari, in città e nel territorio. Dai monumenti della città vecchia ai siti archeologici, ai due itinerari della Città del Cinema e del Càlic, la manifestazione ha impegnato più di 400 i volontari algheresi con la partecipazione di quasi tutti gli istituti scolastici della città. A guidare la classifica dei siti più visitati, l’aeroporto militare con circa 1200 visitatori, segue la Torre di Sulis con oltre 1000 presenze e l’ottima performance delle novità introdotte quest’anno: la Villa Las Tronas – 1000 visite – la Villa Romana di Sant’Imbenia – 700 presenze – l’Ecomuseo Egea – con 600 visitatori, le Domus de Janas di Cuguttu, che ha accolto circa 400 curiosi, e l’itinerario del Càlic, con oltre 350 visite. E poi i Musei, con la grande risposta di visite al MACOR – Museo del Corallo – con circa 1000 visite, e il MUSA – Museo Archeologico della città – con 800 presenze.
Il format vincente e resiliente, si conferma nella ventesima edizione in città grazie alla straordinaria collaborazione tra l’associazione promotrice Imago Mundi Fondazione, Amministrazione comunale e la partecipazione attiva delle numerose associazioni locali, delle scuole e della Diocesi, le le visite d’altri tempi in abiti storici del Teatro Civico curate dall’Associazione Itinerari nel tempo Tra le numerose bellezze visitate nelle belle giornate di sabato e domenica si sono inserite le iniziative speciali ed eventi collaterali di prestigio: l’apertura del Laboratorio del Corallo animato e curato dall’Associazione Corallium Rubrum nel Museo del Corallo , le iniziative dell’aeroporto militare, con una mostra sulla storia della Brigata Sassari. “Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso speciale questa edizione delle festa della cultura – commenta il Sindaco Mario Conoci, che vuole evidenziare “l’impegno collettivo di studenti, docenti, volontari, interpreti autentici di un appuntamento sempre più apprezzato”.
La manifestazione accompagnata dallo slogan IL NOSTRO BELLO – Insieme ci prendiamo cura del tempo, segna la ripartenza dopo due anni di stop forzato, per riprendere il ruolo di manifestazione culturale tra le più attese in città e in Sardegna. “Il format che vede la partecipazione attiva dei volontari ad illustrare il nostro patrimonio ricco di testimonianze della storia è il punto di forza di questa straordinaria manifestazione che si rivela un appuntamento molto apprezzato da cittadini e turisti”, aggiunge il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu. Cultura senza barriere in occasione di Monumenti Aperti, l’Associazione Volontari Pensiero Felice Onlus ha infatti messo a disposizione il servizio di accompagnamento delle persone con disabilità per la visita ai monumenti accessibili.