Il Festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” riparte il 22 marzo da Sassari per un tour che nell’arco dell’anno permetterà di toccare luoghi suggestivi dell’hinterland, passando per Porto Torres, Uri e Monteleone Roccadoria. È la settima edizione di un evento organizzato dall’associazione Aps musicale Dolci Accenti di Sassari, che offrirà al nord-Sardegna la rievocazione di melodie antiche attraverso l’utilizzo di strumenti d’epoca autentici e di repliche fedeli frutto di un’approfondita ricerca storica. L’ingresso a tutti gli spettacoli è libero e gratuito.
Il programma è stato presentato stamani nella sede della Fondazione di Sardegna dal presidente di “Dolci Accenti”, Calogero Sportato, dall’assessora alla Cultura del Comune di Sassari, Nicoletta Puggioni, dal sindaco di Uri, Matteo Dettori, l’assessora alla cultura di Porto Torres, Maria Bastiana Cocco, la sindaca di Monteleone Roccadoria, Giovannina Fresi, il presidente provinciale dell’Avis, Antonio Dettori.
Come di consueto l’inaugurazione del festival coincide con la giornata europea della musica antica. L’apertura del 22 marzo troverà un palcoscenico d’eccezione negli ambienti della chiesa di San Pietro in Silki dove, alle 20, l’Acadèmia del Festival de Música Antiga de Caimari proporrà “Un altro sguardo al genio Bach”, con Eva Febrer al violino barocco e Tomeu Seguì al clavicembalo.
Le sei trio-sonate per due manuali e pedale obbligatorio, furono scritti dal celebre compositore tedesco nella sua età più matura in termini di composizione, e furono dedicate a suo figlio Wilhemm Friedmann.
«La musica per organo di Johann Sebastian Bach – spiegano gli organizzatori – è un viaggio attraverso le profondità dell’animo umano, dove la complessità tecnica si sposa con un’espressività senza tempo. Le sonate per organo sono dei veri gioielli della musica barocca e mostrano l’abilità di Bach nel dare vita a un dialogo intimo e complesso tra le voci».
A Silki le diverse composizioni saranno interpretate con l’uso di due strumenti a corda, il cembalo e il violino, dividendo le diverse voci dell’organo. Il corale “Schmücke dich, o liebe Seele”, in particolare, è un invito alla meditazione, una melodia che si libra con delicatezza tra armonie ornate, offrendo un momento di raccoglimento e bellezza interiore. I corali elaborati, come la Fantasia su “Christ lag in Todesbanden” o il Trio “Herr Jesu Christ, dich zu uns wend” ricordano la forza del messaggio spirituale, intrecciando melodie sacre e trame contrappuntistiche e invitano a fondere fede e arte nel linguaggio musicale.
Eva Febrer e Tomeu Seguì sono due musicisti di notevole spessore per capacità tecniche ed esperienza. Lei è co-direttrice del Festival de Música Antiga des Migjorn Gran da lei fondato nel 2011, il primo festival del genere sull’isola di Minorca. Lui nel 2006 ha fondato il Festival Internazionale di Musica Antica di Caimari, di cui è direttore artistico e coordinatore.
Il festival proseguirà il 16 aprile a Sassari con l’Orchestra del festival Note senza tempo, con l’esibizione del soprano Cinthia Franchini e del contralto Lara Rotili, e al primo violino Alberto Sanna.
Il 21 giugno a Sassari a dare spettacolo sarà Cipriana Smarandescu, che eseguirà al clavicembalo l’integrale delle Variazioni Goldberg di Bach. Il 12 luglio la manifestazione si sposta a Monteleone Roccadoria per una rievocazione storica a cura del Dolci Accenti Ensemble.
Il 13 luglio il circuito del festival si porta a Uri, dove Alberto Sanna con il suo violino “storytelling” racconterà vicende e avventure della Spagna del “siglo de oro”, assieme alla Dolci Accenti rappresentata da Daniele Cernuto alla viola da gamba, Calogero Sportato alla tiorba, all’arciliuto e alla chitarra, e Andrea Lubino alle percussioni.
L’appuntamento va in replica il 14 luglio, per poi trovare una pausa festiva nel mese di agosto. Si riparte il 4 ottobre a Porto Torres con l’Ensemble Orfeo Futuro diretto da Giovanni Rota. Il festival si conclude il 18 ottobre a Sassari con il “Concerto di Apollo” che vedrà impegnato il tenore Michele Fracasso assieme ai musicisti Dimitri Betti al clavicembalo, Daniele Cernuto al violoncello barocco, Calogero Sportato alla tiorba e all’arciliuto.
La manifestazione, diretta artisticamente da Daniele Cernuto, è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. Il programma dettagliato può essere consultato sul sito web www.notesenzatempo.it.