A Sassari migliaia di persone in piazza d’Italia per “Otello”di Verdi. “La grande lirica d’estate” è stato un trionfo anche in questa seconda edizione confermando il progetto culturale del de Carolis come evento di punta dell’estate Sassarese.
E viene in mente, nel vedere la piazza gremita di pubblico per l’opera lirica, il titolo del celebre volume di Aldo Cesaraccio “Una città a teatro” in cui il giornalista raccontava l’antica passione dei sassaresi per il melodramma: passione che sembra rimasta immutata anche nel Dna delle nuove generazioni. Perché in piazza d’Italia per “Otello” c’erano anche tanti giovani, famiglie intere, e quest’anno anche molti turisti. Tra chi non è riuscito a trovare postoa sedere (1200 biglietti sono andati esauriti in una sola giornata)qualcuno ha persino portato una sedia da casa per sedersi comodamente oltre le transenne. In molti per poter godere dello spettacolo hanno prenotato invece un tavolino al bar “tutto esaurito da diversi giorni” confermano dai bar della piazza ” Da ogni lato era possibile godere infatti dello spettacolo grazie al grande palco rialzato montato sull escalinate della Provincia in una postazione studiata ad hoc dal progettista dell’allestimento Emilio Sonnu. Gli applausi scroscianti, arrivano subito ad accogliere sul palco il direttore del de Carolis Alberto Gazale che in sintonia con il dialogo diretto ormai instaurato con il pubblico ha introdotto lo spettacolo, sintetizzandone trama e profondi significati. La lirica in piazza è ormai diventato uno dei più attesi del cartellone della stagione lirico- sinfonica del de Carolis il progetto sta crescendo grazie anche al contributo e al sostegno del Comune d Sassari,del Ministero,della Regione e della Fondazione di Sardegna.
Già nei giorni scorsi c’erano stati i primi segni di una risposta entusiastica del pubblico che ha seguito le fasi dello spettacolo che prendeva vita giorno dopo giorno.
Sul palco di Piazza d’Italia il pubblico ha potuto assistere ad una straordinaria performance che ha messo in luce le qualità di un cast ottimamente assortito. La regia di Gazale che ha curato anche le efficaci scene e i costumi è riuscita a sottolineare con pennellate decise il dramma raccontato da Shakespeare e diventato con la musica di Verdi uno dei titoli più iconici del melodramma. Ottima la direzione d’orchestra di Sergio Oliva, che ha portato in luce la qualità dell’orchestra dell’Ente e reso al meglio la raffinatezza della musica verdiana cogliendone le costruzioni melodiche e armoniche.
Il tenore Hector Lopez Mendoza ha affrontato con grande temperamento il ruolo di Otello sia sul versante vocale che interpretativo. Bravo anche Marco Caria nel ruolo del perfido Iago e Angela Nisi al suo debutto nel ruolo è stata una Desdemona commovente dal canto vellutato e limpido. Ineccepibile la prova degli altri membri del cast: Mauro Secci Cassio, Nicolas Resinelli Roderigo, Tiziano Rosati (Lodovico), Michael Zeni (Montano), Stefano Arnaudo (Un araldo), Francesca Pusceddu (Emilia).
Preciso l’apporto del coro del de Carolis diretto da Francesca Tosi e del coro delle voci bianche diretto da Salvatore Rizzu. A sottolineare l’efficace regia di Gazale il disegno luci diTony Grandi. Assistenti alla regia: Siria Colella e Gianpaolo Salis. Coreografo Michele Cosentino. Assistente scenografo Mattia Enna, Fonica Alberto Erre.
Lunghi applausi a scena aperta e una sincera ovazione conclusiva hanno decretato il successo di un’operazione culturale che sta diventando ormai una tradizione.
Il prossimo appuntamento con la stagione lirico-sinfonica del de Carolis è per sabato 13 ottobre alle 20,30 al Comunale con il concerto di Uto Ughi.