“In rennu de Ardara”, la manifestazione dedicata al MedioEvo

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Anche quest’anno, nel paese di Ardara, si terrà la manifestazione “In rennu de Ardara”, una chicca tra le rievocazioni medievali nel panorama sardo che si svolge nell’arco di una giornata di fine estate. Il nome della manifestazione, giunta alla sua V edizione, deriva dalla formula presente in molti documenti in pergamena stilati ad Ardara nei secoli centrali dell’età di mezzo.

Il programma dell’evento è ricco di iniziative e attività, pensate per soddisfare gusti e curiosità del pubblico, a prescindere dall’età. Tutto il giorno sarà possibile visitare il mercatino medievale, tirare con l’arco e vedere un maniscalco in azione. Momenti ludici e ricreativi saranno intervallati da conferenze e concerti.

La mattina di domenica 8 settembre, a partire dalle 11.15, all’interno della Basilica di Nostra Signora del Regno, si svolgerà il convegno “Matrimoni e politica nella Sardegna Giudicale” con la dott.ssa Valeria Carta e il dott. Mauro G. Sanna, coordinato Giuseppina Deligia, presidente dell’APS “Itinera Romanica – Amici del Romanico” e collaboratrice instancabile del gruppo storico medievale di Ardara. A seguire si terrà un banchetto medievale, con pietanze ormai entrate a pieno titolo nel menù giudicale ardarese, come la zuppa di ceci e il gustoso cinghiale in umido.

Un laboratorio coi gessetti colorati vedrà protagonisti i bambini che si cimenteranno nel realizzare uno stemma araldico negli spazi prospicenti la basilica, subito dopo il momento prandiale. Subito dopo si terrà il corteo medievale aperto dai locali tamburini e da Adelasia, Sovrana del Giudicato di Torres con Enzo di Svevia.
L’edizione di quest’anno vede coinvolti, a metà pomeriggio, i figuranti della Compagnia Italiana di Teatro e Danza – Gruppo di Alghero che, unitamente al Gruppo storico medievale di Ardara interpreteranno alcuni dei viaggatori ed eruditi che, a metà Ottocento, arrivarono ad Ardara a visitare l’antica capitale giudicale e temporanea sede episcopale.

Nella performance “Voyage en Sardaigne-Viaggio romantico nella terra dei Giudici” lo stupore, la meraviglia, le dotte (e spesso fantasiose) dissertazioni e racconti di questi cronisti romantici faranno da contrappunto alla presenza dei figuranti medievali, interpreti di personaggi che realmente popolarono il “regno qui diciturArdar” nei secoli centrali dell’età di mezzo.
È questo il leitmotiv del “medievalismo” che intende caratterizzare l’edizione 2024 della Giornata Medievale e che si legge in filigrana nella locandina (elaborazioni grafiche di Mauro Fiori).
E su questa corrente storico-letteraria l’archeologo Franco G. R. Campus racconterà l’importanza e l’influenza per le generazioni di storici che si sono succedute nel secolo breve.
L’evento teatrale sarà arricchito da una simbiosi tra le danze medievali e le ricche coreografie dei figuranti d’età vittoriana.

In onore della passione per la falconeria di Federico II, padre di Enzo di Hohenstaufen, l’Associazione Falconieri di Eleonora illustrerà tecniche e caratteristiche della falconeria con lo spettacolo “Intrattenimento alla corte di Adelasia di Torres”, dove i veri protagonisti saranno i suggestivi rapaci tanto citati nelle fonti documentarie e nella letteratura medievale.
Faranno capolino, già durante la giornata, gli strabilianti e instancabili giullari della Compagnia circo 42, che semineranno l’argento vivo tra i convenuti come nelle scorse edizioni: i loro spettacoli saranno un continuo di soprese durante tutta la giornata.

Il momento finale, all’interno della basilica, sarà dato dal suggestivo concerto “OminesAmmentos”. Spettacolo dei Tenores di Neoneli con la partecipazione del Duo MasMus (Orlando Mascia e Matteo Muscas), che con le loro armonie arcaiche sapranno evocare suggestioni dal passato.
Poco prima del tramonto infine, la giornata sarà salutata dal suggestivo spettacolo dei fireeater (Compagnia circo 42) che come consuetudine da diversi anni chiduono le danze nell’antico regno “qui diciturArdar”.

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