Il grande Jazz torna sul palco del teatro Verdi di Sassari: tre doppi appuntamenti dal 16 marzo al 4 maggio

Da sinistra: il maestro Paolo Silvestri, Rosario Giuliani e Bobby Watson

Tre nuove produzioni originali per la XXII edizione della rassegna “JazzOp”, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica, che presenta da marzo a maggio, al Teatro Verdi di Sassari tre doppi appuntamenti con il grande jazz tra cui un concerto conclusivo che avrà come special guest il grande sassofonista e compositore americano: Bobby Watson.

Il progetto realizzato con il contributo di Regione Sardegna, Ministero della Cultura e Fondazione di Sardegna, prenderà il via domenica 16 marzo alle 11 e in replica alle 19  con “Gershwin’s Songs”, progetto dedicato alle canzoni di George Gershwin, arrangiate dal compositore Paolo Silvestri.
Collaboratore di Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Kenny Wheeler, Paolo Silvestri ha presentato originariamente questo  progetto nel 2010 con il quintetto jazz di Enrico Rava  e l’Orchestra Sinfonica del Maggio Fiorentino. Silvestri ha rielaborato ora  il progetto, arrangiando le partiture originali per l’ organico dell’Orchestra Jazz della Sardegna, (OJS) di cui sarà anche direttore. In programma una serie di classici di Gershwin, tra cui non possono mancare la “Rhapsody in blue”,It ain’t necessarily so” e due brani tratti da “Porgy And Bess”:Summertime” e “I loves you, Porgy”. 

Domenica 30 marzo secondo doppio appuntamento al teatro Verdi  (ore 11 e 19) con  l’OJS, diretta questa volta da Gavino Mele e  impegnata nel progetto “My Favorite Tunes”  un excursus attraverso alcune delle tappe fondamentali del jazz, con brani di John Coltrane, Tom Harrell, Charlie Parker. L’arrangiamento dei brani è stato curato da  Luigi Giannatempo compositore che ha collaborato con Paolo Fresu e Fabrizio Bosso.  Nel nutrito programma anche  le composizioni del sassofonista Rosario Giuliani, ospite solista, la cui carriera inizia da giovanissimo con l’ingresso nell’orchestra “Giovani talenti del jazz europeo” della Rai per poi proseguire con collaborazioni prestigiose (Ennio Morricone, Charlie Haden, Bob Mintzer). Giuliani vanta uno stile unico e originale che contribuirà a renderà ancora più prezioso il progetto.

Gran finale di rassegna domenica 4 maggio (ore 11 e ore 19 ) con “OJS Meets Bobby Watson, produzione che vede l’OJS affiancata dal sassofonista e compositore americano Bobby Watson, a pieno titolo uno dei grandi del jazz contemporaneo. Nella sua lunga carriera Watson è stato direttore dei Jazz Messengers di Art Blakey, di cui è stato forza trainante per quattro anni e quattordici album, ha suonato con Wynton e Branford Marsalis, Max Roach, George Coleman e Betty Carter. Ha vinto una grande quantità di premi ed onorificenze in tutto il mondo ed è stato più volte nominato per i Grammy Awards. Le sue composizioni sono state arrangiate per l’OJS dal compositore e direttore Duccio Bertini, collaboratore di Arturo Sandoval, Scott Hamilton,  Claudio Fasoli e Flavio Boltro.

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