Dopo un anno di stop per la pandemia – l’anno scorso era stata organizzata una rassegna virtuale on line – torna Autunno in Barbagia, con le sue Cortes Apertas, manifestazione itinerante promossa dalla Camera di commercio di Nuoro e dall’azienda speciale Aspen. Si tratta della 25/a edizione della rassegna, che nel 2019 ha coinvolto 32 Comuni che per 15 weekend hanno raccontato la loro storia, la loro identità di Sardegna oltre il mare.
La macchina organizzativa si è rimessa in moto per la nuova stagione: la manifestazione porta una forte boccata di ossigeno per l’economia dei paesi del circuito che nell’ultima edizione hanno ospitato 500mila visitatori e hanno permesso di lavorare a 2500 imprese, con un fatturato di circa 10 milioni di euro.
“Sarà un’edizione particolare: tutti abbiamo voglia di riassaporare il piacere di stare insieme, visitare i borghi della Barbagia e trascorrere il fine settimana tra artigiani, buon cibo e tradizioni antiche – afferma il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò – Le aziende hanno voglia di lavorare, il turismo deve ripartire anche nelle zone interne.
Le amministrazioni comunali hanno partecipato a diversi incontri e si sta arrivando in questi giorni alla definizione di un calendario di eventi che rispetterà più o meno quello delle scorse edizioni, con inizio nel primo weekend di settembre. Sono allo studio protocolli per il rispetto delle normative anti Covid-19”.
“Nel 2020 – dichiara Roberto Cadeddu, presidente dell’Aspen – abbiamo voluto dare un segnale di speranza, organizzando Autunno in Barbagia in versione digital, con i video promo e social network, ma le nostre aziende sono pronte a ripartire in sicurezza, è necessario fare di tutto per aiutarle e rientrare in piena operatività”.(ANSA)