Domani, sabato 29 luglio, nello spazio adiacente alla Basilica di Saccargia, si terrà la terza giornata del festival di letteratura giornalistica Liquida con Esther Paniagua, Ludovica Amici e Luca Steinmann. Gli ospiti parleranno di tecnologia, crisi climatica e della guerra tra Russia e Ucraina. Per tutta la durata del festival, la Basilica di Saccargia resterà aperta fino alle 22.
Alle 20, salirà sul palco di Saccargia Esther Paniagua. Giornalista spagnola, si occupa di scienza e tecnologia. Collabora regolarmente con “El País” e “National Geographic” ed è stata caporedattrice della “MIT Technology Review”. Riconosciuta da “Forbes” come una delle 100 donne piú creative nel business, è anche stata una delle 100 Top leader in Spagna. Per Liquida presenterà il saggio “Error 404. Siete pronti per un mondo senza internet?” (Einaudi), dove spiega come potrebbe verificarsi il grande collasso di internet, la cui scomparsa dalle nostre vite è imminente e inevitabile, e dove parla di controllo, disinformazione, polarizzazione e odio incendiario online, di come la discriminazione viene automatizzata, cosí come la censura e la repressione. Al suo fianco, Alberto Urgu.
Alle 21, Ludovica Amici, giornalista e scrittrice che collabora con “Panorama”, “TPI” e “Dove Viaggi” ed è autrice dei documentari di inchiesta ONE – Inchiesta su Al Qaeda, Afghanistan, e Blue ghosts, presenterà in dialogo con Jeff Biggers il saggio “Caos. Come la crisi climatica influenzerà la migrazione globale” (Edizioni Clichy) in cui spiega che, nel 2021, quasi 24 milioni di migrazioni su un totale di 38 milioni sono state innescate da disastri ambientali, e si prevede che entro il 2050 il cambiamento climatico potrebbe costringere a spostarsi 216 milioni di persone.
Alle 22, chiuderà la terza serata Luca Steinmann, giornalista e reporter indipendente che collabora con diverse testate italiane e internazionali come inviato. Negli ultimi anni ha scritto da Italia, Germania, Svizzera, Francia, Ungheria, Cina, Laos, Thailandia, India e Libano. Di fronte al pubblico di Liquida parlerà con Alessio Lasta del suo libro “Il fronte russo” (Rizzoli), dove racconta la sua esperienza da testimone occidentale dietro le linee nemiche, di un inviato tra i soldati di Putin che però pubblica su media occidentali, quel mondo che si è schierato compatto dalla parte dell’Ucraina.
Il festival Liquida è realizzato dal Comune di Codrongianos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con Lìberos, Associazione Stampa Sarda, Sistema bibliotecario Coros Figulinas, InCoros, COMES Cooperativa Mediateche Sarde, Università degli studi di Sassari, ALI Associazione Librai Italiani, Forum del Libro, Éntula, Avis comunale Codrongianos Onlus, le case editrici Rizzoli, Mondadori, Einaudi, Clichy e Chiarelettere, libreria Koinè Ubik di Sassari.
CREDITI FORMAZIONE PROFESSIONALE GIORNALISTI
Come nelle edizioni precedenti, per le quattro giornate di Liquida gli incontri promossi dall’Associazione Stampa Sarda hanno ottenuto il riconoscimento dei crediti per la formazione professionale continua dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Nella piattaforma dedicata, sono specificati i corsi e il numero di crediti previsto per ciascuno.