Domenica sera, durante la festa patronale di Santa Maria Bambina, il Coro di Usini festeggerà mezzo secolo di vita. È un traguardo storico per l’Associazione a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale, considerando che dopo i primi cori di Nuoro, in Sardegna non c’è altro sino a Usini. La celebrazione del Cinquantennale è già oggetto di un libro (pubblicato nel mese di giugno), una raccolta musicale e, sabato 7 settembre, l’amministrazione comunale consegnerà la benemerenza civica al Coro. ” Proclameremo il Coro benemerito della nostra comunità -ha sottolineato il Sindaco Antonio Brundu – cosa assolutamente nuova nella nostra realtà e senza precedenti. Ma il traguardo va sottolineato.” Il tutto alla presenza del Coro Sant’ Orso di Aosta che per tre giorni colorerà le vie di Usini, con i canti della tradizione alpina, animando la messa della festa patronale, celebrata da Mons. Gianfranco Saba, arcivescovo di Sassari. Poi la serata “CHIMBANTA”. “Con Cecilia Concas che sarà la madrina, ospiteremo i Tenores di Bitti, il gruppo di Sennori, il coro di Aosta e consegneremo un premio alla carriera al duo Puggioni ” hanno raccontato Mario Cuccuru e Mario Tedde, rispettivamente Presidente e Direttore del coro.
“Fondamentale riconoscere ad Anna Maria e Giovanni il loro essere stati ambasciatori di cultura e tradizione, segni particolari della carta d identità di ogni Sardo”, come si legge nella motivazione del premio che sarà consegnato alla presenza del Sindaco, unitamente ad un pensiero che racconta la storia di Sardegna.