La musica Folk sassarese: un patrimonio da tutelare e valorizzare.
Questa mattina, nel suo profilo Facebook, il consigliere comunale di Sassari, Christian Luisi, ha proposto la costituzione di un evento incentrato sulla musica folk sassarese. Un modo per guardare avanti con fiducia, in un periodo nel quale l’argomento Covid monopolizza le discussioni.
Un’idea che il consigliere vorrebbe approfondire e discutere con i cittadini, così da studiare tutti gli aspetti dell’evento e metterli a disposizione di associazioni culturali, di gruppi musicali e di organizzatori che possano farla diventare qualcosa di concreto.
La musica folk sassarese – evidenzia Luisi – è parte integrante della nostra cultura e, appunto, della nostra tradizione per questo credo meriti di avere uno spazio importante nel calendario degli eventi cittadini la celebrazione di una delle espressioni artistiche più tipiche della città”.
“L’idea di base – spiega – è creare un evento che possa essere vissuto in più serate. Una manifestazione divisa in almeno tre appuntamenti nell’arco di un estate. Partendo ovviamente dal ricordo di chi ha scritto pagine indimenticabili di folk sassarese, dando il giusto risalto a chi ormai fa parte integrante della storia della nostra città, come Ginetto Ruzzetta, Giovannino Giordo, Tony Del Drò e Giuseppe Piras. Uno sguardo al passato ma anche al presente perché anche oggi abbiamo tantissimi degni rappresentanti del folk cittadino”.
“Guardare anche al futuro, perché le tradizioni per essere tali devono essere tutelate e valorizzate, aiutando chi vuole muovere i primi passi e cercare piano piano di ripercorrere le orme dei grandi artisti del nostro passato: ripensando anche a manifestazioni fortunate, come il Festival della canzone sassarese, vorrei che si creassero realmente le condizioni per realizzare la prima edizione di una manifestazione che poi potrà diventare un appuntamento fisso non solo per Sassari, ma per tutto il territorio del sassarese. Sarebbe il modo migliore – conclude Luisi – per far sì che non venga disperso o anche solo messo da parte un patrimonio della nostra città che dobbiamo tutti preservare e consegnare anche ai nostri figli”.