Riprogrammati gli interventi relativi alla realizzazione del Museo dell’Artigianato e del Design “Eugenio Tavolara” e del Museo per l’arte del Novecento e del Contemporaneo di Sassari, previsti dal Sistema Regionale dei Musei
Gli indirizzi operativi in merito alla realizzazione e gestione del museo dedicato ad Eugenio Tavolara nel Padiglione dell’artigianato ex ISOLA ed il “Museo del Novecento” nei locali dell’ex Convento del Carmelo, sono stati modificati per consentire agli Enti locali di essere protagonisti delle scelte strategiche nel loro territorio e incoraggiando e sostenendo la creazione di sinergie con le altre realtà museali e culturali esistenti. Così si è provveduto a stipulare un Protocollo di Intesa tra l’Amministrazione regionale, il Comune di Sassari e la Provincia di Sassari relativo alla gestione pro-tempore e realizzazione e gestione dei Musei regionali di Sassari, che ha definito nello specifico compiti, funzioni e adempimenti in capo a ciascuna Amministrazione coinvolta. La Regione, con l’assessorato alla Cultura, d’intesa con l’assessorato agli Enti Locali e Urbanistica, sta portando avanti le procedure finalizzate ai restauri delle collezioni ex I.S.O.L.A. destinate al Museo per l’artigianato ed il design “E. Tavolara” e delle collezioni di G. Biasi e di altri artisti sardi per il Museo per l’arte del Novecento e del Contemporaneo, nonché ad appaltare i lavori di restauro delle opere artistiche del Padiglione E. Tavolara di Sassari. Il Servizio Demanio e Patrimonio ed Autonomie locali di Sassari ed Olbia Tempio ha provveduto a disporre la concessione all’uso a titolo gratuito in favore del Comune di Sassari del Padiglione dell’artigianato dedicato ad Eugenio Tavolara.
“Dopo la manifestazione di interesse pervenuta dal Comune di Sassari – ha sottolineato l’assessore Andrea Biancareddu -, insieme all’Assessore degli Enti Locali, è stato deciso che l’amministrazione comunale di Sassari avrà la gestione pro-tempore del Padiglione E. Tavolara nonché la gestione a regime del Museo per l’artigianato ed il design E. Tavolara per una durata almeno decennale, che permetta la fruizione di uno spazio così significativo e importante per la città di Sassari. Inoltre – prosegue Biancareddu – è pervenuta, anche la volontà, da parte del Comune, di poter cofinanziare la gestione delle attività di tipo culturale da realizzare presso il Padiglione, di volersi occupare della gestione della procedura dell’allestimento museale, nonché di volere aprire al pubblico anche l’edificio dell’Ex Convento del Carmelo relativo al Museo per l’arte del Novecento e del Contemporaneo con mostre a carattere identitario locale, all’interno della realizzazione e apertura completa dei musei”.
Adesso, gli interventi attualmente unitari da parte della Regione, dovranno scindersi ciascuno in due interventi. Uno che rimarrà in capo all’Amministrazione regionale per consentire la prosecuzione dell’attuazione degli interventi di restauro e l’altro invece in capo al Comune di Sassari per l’attuazione rispettivamente dell’allestimento museale del Museo per l’artigianato ed il design E. Tavolara e uno per l’esecuzione dei lavori e per l’allestimento museale del Museo per l’arte del Novecento e del contemporaneo. Il Comune di Sassari diverrà così principale soggetto attuatore. Per il piano di gestione per il “Museo per l’Artigianato ed il design” dedicato a Eugenio Tavolara ed il “Museo per l’Arte del Novecento e del Contemporaneo” a Sassari sono stati stanziati 100 mila euro. Altri 100 mila euro per il Piano di comunicazione e marketing. I lavori per l’allestimento museale dedicato a Eugenio Tavolara sono finanziati con 1 milione 300 mila euro. Per i lavori e allestimento museale del Museo per l’arte del Novecento e del contemporaneo sono stati stanziati 2 milioni e 550 mila euro. L’Amministrazione regionale rimarrà soggetto attuatore dei restauri del Museo per l’Artigianato ed il design dedicato a Eugenio Tavolara per 500 mila euro e per altri 291 mila euro dei restauri del Museo per l’Arte del Novecento e del Contemporaneo- opere G. Biasi. Quest’ultimo intervento di restauro riguarderà le opere di Biasi e di altri artisti sardi selezionati par far parte della Collezione museale.