Nella caratteristica cornice del Padiglione Tavolara, si è tenuta la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, un momento in cui i laboratori di ricerca si aprono al grande pubblico e in particolare ai più giovani e alle famiglie. L’evento, che coinvolge 9 regioni e oltre 1000 ricercatori e ricercatrici in tutta Italia, oltre a essere un modo per comunicare lo stato dell’arte della ricerca accademica, rappresenta un’occasione che favorisce l’incontro tra il mondo della scienza e della ricerca e i cittadini.
Laboratori interattivi, Uniussplay! e ScienzArena
La manifestazione è stata inaugurata nel salone delle Esposizioni dal Magnifico Rettore Gavino Mariotti e dal Sindaco Giuseppe Mascia, per poi proseguire con diversi eventi, calendarizzati dall’Ufficio Terza Missione sotto il coordinamento del Prorettore Prof. Pier Andrea Serra, raggruppati in numerosi stand aperti alle scuole della città e dell’hinterland, che davano una rappresentazione del sapere per ognuno dei dieci Dipartimenti dell’Università di Sassari. Workshop su argomenti scientifici di attualità, presentazioni e incontri con i ricercatori si sono svolti nel format “ScienzArena” (cambiamenti climatici in chiave sociologica, farmacologia e nutrizione sono stati alcuni degli argomenti trattati). Durante l’intera giornata al primo piano del padiglione Tavolara si è tenuto Unissplay!, uno spazio aperto a studenti e famiglie con giochi logici, matematici e da tavolo supportati da operatori ludici certificati CSI-Sassari, dai ricercatori del dipartimento di Scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali con i docenti dell’ITI Angioi.
I numeri
Notevole l’afflusso registrato nella mattinata, che ha consentito di ospitare presso gli stand e nelle altre iniziative programmate anche nei giorni precedenti nelle sedi di Sassari, Olbia e Tempio ben 850 studenti e oltre 150 docenti provenienti da 10 scuole della Provincia che si sono sommati agli oltre 1200 partecipanti dei pre-eventi. Il Magnifico Rettore, Gavino Mariotti, ha espresso grande soddisfazione: “Oggi è una giornata molto importante nella quale presentiamo e rappresentiamo la nostra ricerca applicata. Ci rivolgiamo al territorio, alle scuole, ai nostri studenti che sono il futuro, la futura classe dirigente. Occasioni come questa danno la possibilità di operare una scelta senza venire meno alle proprie passioni e aspirazioni”.
Importante la sinergia con altre istituzioni non universitarie con cui Uniss dialoga e costruisce ponti indispensabili per una crescita integrata, come la Fondazione AIRC, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, l’Accademia di Belle Arti M. Sironi, la Società Astronomica Turritana, l’Associazione Insegnanti Fisica, le scuole superiori (Istituto Paglietti di Porto Torres, Istituto Tecnico Ruju e ITI Angioy di Sassari), nonché il Comune di Sassari, ente patrocinatore e partner dell’iniziativa.
Nel pomeriggio la manifestazione è continuata con l’apertura alle famiglie e alla cittadinanza di tutte le attività. A corollario del centenario della nascita di Italo Calvino (1923-2023), la serata si è conclusa con la presentazione del docufilm “Eva degli Iris”, dedicato alla botanica sassarese Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore, un evento animato dalla presenza dell’attrice e autrice Isabel Russinova, che nel suo percorso artistico ricerca personaggi, storie e tematiche rivolte alla memoria, al femminile e ai diritti umani.
Parallelamente all’evento sul posto, si è tenuta una manifestazione in streaming in cui le 15 città universitarie italiane coinvolte in SHARPER hanno presentato le loro eccellenze nella ricerca. In questo contesto, l’Università di Sassari ha presentato un documentario di 26 minuti sui progetti di ricerca portati avanti nel Parco Nazionale dell’Asinara, che costituisce un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove lavorano spesso in maniera interdisciplinare tutti i Dipartimenti dell’Università di Sassari.
Media partener di SHARPER 2024 sono RAI Cultura, Rai Radio3 e Rai Radio Techetè oltre alle testate e alle emittenti dei territori nei quali si svolgono le attività in programma.
La Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici in Italia
SHARPER ( SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights ) si è svolta in 15 città italiane: Ancona, Bari, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 5 Università: Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Perugia. Uno sforzo corale che coinvolte oltre 200 tra istituzioni, partner culturali e Atenei tra i quali: Università di Camerino, Università di Genova, Università di Sassari e Università di Urbino che coordinano le attività nei rispettivi territori. La collaborazione su tutto il territorio nazionale è rafforzata dall’impegno diffuso di enti di ricerca quali: CNR, INAF e INGV. Accanto alla dimensione nazionale SHARPER può contare su una collaborazione europea con altri 6 progetti dedicati alla valorizzazione della ricerca in altrettanti paesi.
Più di 800 iniziative tra eventi in presenza e attività online. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale che si ispira ad un concetto centrale: un’educazione di qualità e l’accessibilità alla conoscenza come diritto fondamentale per tutti i cittadini e le cittadine. Questi i concetti sintetizzati nell’espressione Education and Rights. Accanto a questo filo portante, le attività si concentrano sulle cinque Missioni previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale. Sfide alle quali i ricercatori e le ricercatrici saranno chiamati ad avere un ruolo come mediatori consapevoli tra le comunità di cittadini. Dall’adattamento climatico alla lotta contro il cancro passando per la salvaguardia dei mari e alla promozione dei progetti e delle idee sostenibili che daranno forma alle città del futuro.
SHARPER e la Scuola
Ritorna nel 2024 ancora più ricca la sezione di attività per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado attraverso il programma Researchers@school che si svolgerà nel corso di tutto l’anno scolastico 2024/2025 e culminerà a settembre 2025 con attività specifiche realizzate dalle singole città e progetti speciali sviluppati congiuntamente a livello nazionale come Sumo Science, Ricerca improbabile e Research show. (https://www.sharper-night.it/scuole/).