L’Istituto Camillo Bellieni si prepara per l’appuntamento con “L’ischis ma no l’ischis”, l’evento annuale in cui si stilerà il bilancio delle attività realizzate durante i dodici mesi del 2023 e si consegneranno gli attestati di partecipazione agli allievi dei numerosi corsi svolti su tutto il territorio regionale.
Domenica 17 dicembre alle 10.30, all’Hotel Grazia Deledda di viale Dante 47, a Sassari, la presidente Is.Be Maria Doloretta Lai introdurrà l’incontro con tutti gli operatori, gli allievi e i simpatizzanti dell’istituto di via Maddalena, che nelle sue attività ha coinvolto quest’anno i territori di San Nicolo Arcidano, Marrubiu, Macomer, Oliena, Orotelli, Burgos, Pozzomaggiore, Ossi, Villanova Monteleone, Olmedo, Uri e Sassari.Le pergamene saranno consegnate ai partecipanti dei corsi di lingua sarda, di lingua sassarese e dei laboratori di oreficeria sarda.
Una particolare attenzione, nel corso della mattinata, sarà dedicata proprio alla lingua sassarese,con i riconoscimenti agli allievi dei due cicli di lezioni svolte sia nella sede del Bellieni sia negli spazi della Biblioteca comunale. Gli interventi saranno intervallati dalla performance musicale di Beppe Dettori, che canterà alcuni brani del suo repertorio in sassarese.
Una divertente esibizione sarà proposta dai bambini dell’Istituto comprensivo San Donato (sede di via Forlanini), che hanno seguito il laboratorio di teatro in sassarese guidato da Maria Daniela Carta,attrice e performer teatrale, e da Roberta Tola, attrice vernacolare.
«Questo appuntamento è sempre stato importantissimo per noi del Bellieni e finalmente riusciamo a ripeterlo dopo anni di interruzione causata dal covid – ha spiegato Maria Doloretta Lai –. Lo dedichiamo a tutti i corsisti e a tutti coloro che in questo anno ricco di emozioni contrastanti hanno creduto in noi e seguito il nostro percorso sicuri di aver fatto un buon lavoro e averci messo il massimo impegno. Speriamo di proseguire con sempre più grinta, convinzione e anche sintonia».
Nel programma della mattinata saranno illustrate le idee e i progetti più significativi che si intendono realizzare nel corso del 2024. Sarà infine presentato il sito internet dedicato a “In sos logos de Angioy” come risultato del percorso di studio e di ricerca e di turismo identitario e itinerante che è stato svolto negli ultimi cinque anni.