«Ringrazio pubblicamente il presidente della Regione Sardegna Chiristian Solinas per aver recepito a così stretto giro la nostra richiesta sulla modifica della normativa in merito all’adeguamento degli edifici privati e sul superamento delle barriere architettoniche, anche nelle strutture fino a oggi escluse dalla possibilità di ottenere contributi». Così il sindaco di Sassari Nanni Campus commenta il fatto che la Giunta regionale abbia previsto l’estensione della concessione di risorse economiche per l’abbattimento delle barriere anche a edifici privati i cui progetti siano stati presentati dopo il 1989 (come era invece previsto finora).
Il 22 marzo il sindaco Campus aveva scritto al presidente Solinas chiedendo la modifica della legge regionale 32/91 così da non continuare a escludere dai contributi finanziari diversi cittadini meno abbienti con disabilità che necessitano di tali risorse per interventi tecnici di adattabilità necessari per migliorare il loro stato di grave disagio. L’impulso è stato dato da una mozione protocollata dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Laura Useri con cui si chiede al sindaco di «rendersi portavoce, presso gli organi competenti, delle istanze di tutti i disabili che da troppi anni ormai, sono vittime di questa errata applicazione normativa, precludendo agli stessi un diritto riconosciuto dalla legge». L’Amministrazione comunale, particolarmente sensibile al tema delle disabilità, ha fatto propria l’istanza, ancora prima che fosse discussa in Consiglio e si è mossa, scrivendo al presidente della Regione. Oggi la notizia che la Giunta ha approvato la modifica normativa chiesta da Sassari.