Il primo giorno di scuola di quest’anno ha segnato un importante ritorno “in servizio” anche per i nonni vigile, costretti a una lunga pausa dal marzo 2020 a causa delle norme anti-Covid. Pettorina, tessera di riconoscimento con la qualifica di incaricato di pubblico servizio, fischietto, cappellino e paletta di ordinanza, da metà settembre supportano i piccoli alunni delle scuole primarie ad attraversare in sicurezza davanti a gli istituti . La necessità di salvaguardare la fascia più debole della popolazione aveva spinto l’Amministrazione comunale a prevedere una lunga sospensione del servizio. Q uesto nuovo tassello di un faticoso ritorno alla normalità, con il riavvio della funzione di nonno vigile, ha portato nelle scorse settimana un altro nonno a presentare domanda per iniziare l’ esperienza.
La possibilità di aderire all’iniziativa, avviata a Sassari nel 2016, è sempre aperta. È sufficiente consegnare la domanda agli uffici della Polizia locale ed essere in possesso dei requisiti previsti dal regolamento. Sarà poi cura del Comando organizzare un corso di formazione e fornire la “divisa” per essere facilmente riconoscibili.
L’attività del nonno vigile è prestat a a titolo totalmente gratuito, a parte un abbonamento ai mezzi pubblici che viene donato dall’Atp per ringraziare i nonni e le nonne per il loro importante ruolo. O ltre a facilitare l’attraversamento in sicurezza davanti alle scuole, ha anche un grande valore sociale: crea l’occasione di incontro e confronto tra generazioni così anagraficamente lontane. Gli anziani (l’età per partecipare al progetto è compresa tra i 50 e gli 80 anni) sono così protagonisti di occupazioni socialmente utili. Come si legge nel regolamento, gli obiettivi sono molti: creare un sistema di sicurezza intorno agli alunni per ridurre al minimo i pericoli durante l’entrata, l’uscita dalle scuole, nonché un sistema di presidio, controllo e monitoraggio nei parchi, giardini e nelle aree verdi comunali, generalmente frequentate da bambini; garantire al le persone coinvolte nel progetto una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità in cui vivono; allo stesso tempo assicurare u na maggiore presenza di persone che possano segnalare situazioni anomale nei luoghi più soggetti a rischio in modo da consentire un tempestivo intervento dell’Amministrazione comunale per la loro risoluzione.
Oltre al servizio all’ingresso e all’uscita dalla scuola, i nonni e le nonne vigile, in casi eccezionali e su espressa autorizzazione del Comando, possono essere previsti servizi di sorveglianza durante manifestazioni socio-culturali.