Proseguono i controlli della Polizia locale sulle aree demaniali
Un centinaio di sanzioni in due giorni, tra la zona di Fiume Santo, Porto Ferro e Platamona contro gli incivili che non rispettano le regole basilari, sia della tutela ambientale sia del codice della strada. È il risultato delle azioni della Polizia locale che proseguono, rafforzate, anche in questi giorni, vicino alle festività di ferragosto.
Ieri, in particolare, a Porto Ferro è stata segnalata un’auto parcheggiata sulle dune. Gli agenti del Comando di via Carlo Felice sono intervenuti e hanno sanzionato una persona residente in un paese dell’hinterland sassarese. Sostare con i mezzi sulla spiaggia è vietato, e in particolare l’aerea di Baratz-Porto Ferro è una zona di interesse comunitario e pertanto sottoposta a ulteriori tutele.
Stamattina, invece, gli agenti sono intervenuti nella spiaggia di Fiume Santo, dove hanno trovato campeggiatori abusivi, ma soprattutto un elevato livello di degrado, legato a comportamenti di turisti, anche locali, che non rispettano l’ambiente, non conferiscono correttamente i rifiuti e anzi li abbandonano nell’arenile e nelle zone vicine, creando vere discariche abusive.
Anche nei prossimi giorni proseguiranno i controlli sulle aree demaniali e sul litorale per il contrasto a condotte incivili che configurano anche illeciti, sanzionati con multe che vanno da centinaia a migliaia di euro. Per quanto la maggior parte delle persone abbia un forte senso della legalità e una cultura del bene pubblico inteso come bene della collettività, purtroppo a causa di pochi le ricchezze del territorio appaiono deturpate da buste di rifiuti abbandonati e dal degrado. La Polizia locale vigilerà sul rispetto delle norme antincendio e sul divieto di fumo nelle spiagge, così come su quelle contro gli assembramenti e per contrastare la diffusione del coronavirus, oltre a garantire la sicurezza della cittadinanza contro la microcriminalità. Particolare attenzione sarà data anche ai controlli sul divieto di gettare mozziconi di sigaretta e al contrasto dell’impoverimento dei litorali, con il divieto di asportazione di conchiglie e sabbia.