Tiene banco in queste ore la discussione sulle multe alle ambulanze a Sassari.
Alla denuncia e alle lamentele, avvenute sui social, delle ambulanze multate nei pressi del Santissima Annunziata, questa mattina ha risposto il sindaco di Sassari, Gian Vittorio Campus.
Non si è fatta attendere la replica dei rappresentanti delle associazioni che gestiscono i servizi delle ambulanze. Federico Pintus, presidente della Croce Blu Sassari, ha risposto precisando che “le ambulanze erano lì perché gli operatori stavano portando avanti un servizio all’interno dell’ospedale, non erano in qualche bar vicino a prendersi un caffè, e per esigenze di servizio nel cortile dell’ospedale non si può sostare un solo istante”.
“Un paziente, magari da accompagnare in ortopedia, in dialisi, non può esser lasciato solo, una barella si manovra con due operatori, e risparmiando tutto il discorso legato al covid e alle comprensibili attese di un pronto soccorso al collasso, dove un operatore non può andare in giro per viale Italia bardato, l’autista deve parcheggiare il mezzo e anche chiuderlo”, ha aggiunto.
“Il nostro discorso era molto diverso: ci chiedevamo, visto che nessuno sapeva dar risposte e visto che il problema era ben chiaro e conosciuto da tempo, se fosse il caso di bombardarci con delle multe, specificando che non si puntava il dito a nessuno, ma si chiedeva una soluzione per un servizio di assoluta e primaria importanza. Ora, forse, la Aou sta risolvendo ma per arrivare a questo, per l’ ennesima volta abbiamo dovuto subire, che piaccia o meno”, ha concluso Pintus.