Maxi rissa a Olbia, anche un tredicenne tra i denunciati

forze dell'ordine

Sono stati identificati dai carabinieri quattro dei ragazzi che la sera di sabato scorso hanno creato scompiglio al centro storico di Olbia con risse, aggressioni ai passanti, e tafferugli contro le forze dell’ordine. Dei quattro ragazzi identificati a seguito delle indagini, i militari del Reparto territoriale di Olbia ne hanno denunciato tre, mentre uno è stato segnalato alla Procura dei minorenni.

Uno dei tre denunciati è stato identificato come il più scalmanato del gruppo, il 13enne, non imputabile per la giovane età, che sabato sera era stato fermato e condotto in caserma assieme ai genitori.

L’analisi delle immagini e dei numerosi video amatoriali effettuati dai passanti ha permesso di definire i contorni della loro partecipazione e mettere in evidenza i profili di responsabilità penale in capo ai singoli.

Sono state identificate e denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Sassari le due ragazze, una quindicenne e una sedicenne studentesse di un istituto professionale di Olbia, che sabato sera hanno ostacolato le operazioni dei carabinieri, affrontandoli, insultandoli e spintonandoli, per difendere il loro amico.

Le due giovani hanno anche resistito all’attività di identificazione, e hanno colpito le auto dei Carabinieri e della Polizia, poi intervenuta in appoggio. Atteggiamenti di resistenza e oltraggio che sarebbero proseguiti anche in caserma, alla presenza dei loro genitori. Le indagini coordinate dalla Procura dei minori di Sassari e dalla Procura di tempio Pausania proseguono per identificare gli altri ragazzi coinvolti nei tafferugli. (ANSA).

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