Nella giornata di ieri, sono state effettuate le perquisizioni nelle abitazioni di tredici indagati, accusati di aver appiccato alcuni incendi nel cagliaritano.
Il Nucleo investigativo regionale del Corpo forestale continua nelle indagini per assicurare alla giustizia i piromani. Tra gli arrestati, c’è almeno un addetto alle operazioni di spegnimento degli incendi e ora si trova nel carcere di Uta con l’accusa di incendio boschivo doloso e fabbricazione e detenzione di ordigni incendiari. Nel corso delle prime perquisizioni nelle case degli altri dodici indagati, sono state rinvenuti parti di ordigni incendiari, armi (alcune delle quali illegali), munizioni e selvaggina cacciata da poco.