C’è un fermo per la morte di Antonio Fara, 47 anni, di Sassari, il cui corpo è stato ritrovato ieri all’interno dell’appartamento in cui viveva da solo, in via Livorno. I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Sassari, guidati dal tenente colonnello Diego Polio, hanno fermato nella notte un sassarese di 24 anni.
I militari, che hanno eseguito il fermo d’intesa col sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, lo stavano cercando da ieri mattina, quando si è appreso della morte di Fara. Secondo quanto hanno potuto appurare gli investigatori, giovedì sera il giovane è stato suo ospite, ma dal momento del ritrovamento del cadavere aveva fatto perdere le sue tracce.
Sarà ascoltato dagli inquirenti con l’obiettivo di ricostruire le ultime ore di vita del barista, che da qualche anno gestiva lo storico bar di piazza Rosario, nel centro cittadino, e che in città era molto conosciuto e benvoluto per il suo carattere generoso e gioviale e per il suo impegno sul terreno dei diritti – è stato tra i fondatori del Movimento omosessuale sardo – e in aiuto di chi si trovava in stato di necessità. (ANSA)