Si allungano i tempi di riavvio dell’acquedotto Coghinas 2 che era stato interessato da un cedimento la notte tra venerdì e sabato scorsi. L’Enas, Ente acque della Sardegna, ha comunicato di aver riscontrato una nuova rottura sullo stesso tratto di acquedotto la cui condotta rifornisce di acqua grezza i potabilizzatori Abbanoa di Truncu Reale (al servizio di Sassari, Porto Torres e Stintino), Monte Agnese (Alghero) e Castelsardo.
Per far fronte a questa emergenza Abbanoa ha dispiegato, fin da venerdì sera, tutte le proprie forze in campo. Tutti gli operatori sono mobilitati h24 per eseguire le manovre in rete e per garantire i punti d’approvvigionamento alternativi tramite autobotti e cisterne.
L’obiettivo è sfruttare al meglio attivate la quantità di risorsa idrica, in favore degli impianti Abbanoa di Truncu Reale e Monte Agnese, garantita delle linee di rifornimento alternative da parte di Enas e del Consorzio di Bonifica della Nurra che stanno consentendo di sopperire al 60% del fabbisogno ordinario sfruttando il bacino del Cuga.
Nella giornata di oggi è stata ripristinata l’alimentazione dell’acquedotto per Porto Torres con il riempimento del serbatoio cittadino che consentirà di riavviare il servizio all’utenza. Di conseguenza è stata diminuita la quantità distribuita nella città di Sassari dove si prevedono chiusure serali in alcune zone. In particolare stop all’erogazione a partire dalle 15 sino alle 5 di domani mattina a Luna e Sole, Prunizzedda e Monte Rosello Alto e Carbonazzi e dalle 17 sino alle 5 di domani a Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Badde Pedrosa, Monte Furru Valle Gardona e Gioscari. Nessuna limitazione della altre zone, mentre in alcuni quartieri l’erogazione sarà ripristinata nel pomeriggio.
In base alla possibilità di aumentare l’integrazione della fornitura dal Cuga e dall’acquedotto Bidinighinzu, sarà possibile aumentare le ore di erogazione. Sono previsti disservizi fino a conclusione della riparazione della condotta dell’Enas e al riavvio degli impianti a Stintino, Castelsardo e Tergu.