Due giorni di pattugliamento della Polizia locale, con 295 persone controllate e sette esercizi e soltanto tre sanzioni ad altrettante persone tutte nella stessa auto. Fermati, i tre uomini, non conviventi né parenti, hanno spiegato che stavano provando il mezzo. Sanzionati.
Sassari anche durante la festività del I maggio ha dimostrato di essere una città ligia e rispettosa delle regole. Le persone, poche, sono uscite tutte rispettando le disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus. Gli agenti hanno pattugliato sia il centro sia la periferia della città e sono stati anche a Platamona, Porto Ferro, Argentiera e Porto Palmas, dove i lidi erano deserti.
Negli stessi giorni hanno continuato la loro attività di supporto alla popolazione, sia davanti alla Casa della Fraterna Solidarietà, sia nella distribuzione di pasti con la Protezione civile comunale e di oltre 2mila mascherine e nel supporto ai militari che sono impegnati da tempo a compiere i tamponi per la ricerca del virus negli ospiti delle case di riposo cittadine. A questo proposito ieri la Polizia locale ha seguito logisticamente anche l’arrivo di tre infermieri inviati dal ministero della Salute a Sassari per lavorare a Casa Serena.
Oggi gli uomini e le donne del Comando saranno al mercato civico per assicurare il rispetto delle regole sulla distanza interpersonale. Prosegue inoltre la collaborazione con la Ats, che viene supportata durante gli screening che sta effettuando nella sede di san Camillo.