Coronavirus. Sassari, nuovi controlli e denunce della Polizia locale

polizia locale sassari

Sette nuove denunce in 24 ore, l’ultima delle quali questa mattina

Continuano ininterrotti i controlli della Polizia locale del Comune di Sassari, sia nelle attività commerciali sia negli spazi pubblici, sui privati cittadini, per assicurare il rispetto delle norme di contenimento e contrasto del Covid-19.

Ieri i controlli sono stati circa cento e hanno portato alla denuncia di sei persone. Cinque di queste, in piena emergenza sanitaria, sono state trovate in una via del centro storico dove, dopo aver piazzato tavolo, sedie e apparecchiatura perfetta in mezzo alla strada, banchettavano e chiacchieravano. Per loro è scattata la denuncia per violazione dell’articolo 650 del codice penale. Un’altra persona residente a Usini, sempre ieri, è stata trovata che passeggiava in un parco cittadino non recintato. Immediatamente denunciato anche lui.

L’ultima denuncia è delle prime ore di stamattina, nei confronti di una donna che fermava le poche persone in giro con comprovate motivazioni per chiedere l’elemosina.

Uscire per motivi diversi da quelli previsti dalla autocertificazione, scaricabile dal sito www.comune.sassari.it (come acquistare beni alimentari, farmaci, andare o tornare dal lavoro, accudire i propri animali) rappresenta non solo un reato, sanzionato anche con l’arresto, ma soprattutto un grave pericolo per sé, per i conviventi e per tutte le persone che per necessità devono uscire. Il Covid-19 può essere anche asintomatico, quindi si può essere portatori senza avere alcun sintomo: ridurre quanto possibile i contatti tra persone a oggi è l’unico modo per contenerlo.

Il Comune di Sassari ricorda che la Protezione civile comunale assiste già dai primi giorni di emergenza sanitaria, con le organizzazioni di volontariato, le persone anziane, con disabilità, malate o con particolari fragilità. Consegna a domicilio farmaci e beni di prima necessità. Azioni che sono state estese alle strutture per anziani, alle strutture residenziali per minori, e in ogni caso a tutti i cittadini che ne faranno richiesta. La Protezione civile sta inoltre supportando alcuni esercenti che non riescono con le loro forze a soddisfare le richieste di fornitura della spesa a domicilio. Per ogni necessità è possibile chiamare il numero 800615125.

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