È stato arrestato un uomo di 33 anni di Venezia, che su un social ha adescato una ragazzina di 14 anni di Cagliari, al quale ha invitato immagini e messaggi a sfondo sessuale.
Dopo la denuncia, la polizia postale di Cagliari è intervenuta, facendo scattare da subito le indagini, che hanno portato all’arresto dell’uomo con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico e adescamento di minore su una piattaforma social.
Oltre all’arresto, la polizia ha denunciato, in stato di libertà, altre sette persone nelle province di Venezia, Bologna e Napoli.
La vicenda è stata denunciata alla polizia postale dai genitori della ragazzina, che allertati dai messaggi, ricevuti dalla figlia, a sfondo sessuale. Le autorità hanno iniziato gli accertamenti e il 4 marzo hanno fatto scattare l’operazione Sickboy.
L’intervento ha visto la cooperazione tra i Compartimenti Polizia Postale di Venezia, Bologna e Napoli, e che hanno perquisito le abitazioni delle persone finite sotto indagine.
“Le perquisizioni informatiche effettuate nell’immediatezza dagli specialisti della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno consentito di rilevare evidenti tracce di reato – spiegano dalla Polpost – e, in particolare, di arrestare il 33enne trovato in possesso di una ingente quantità di immagini di natura pedopornografica”.