Fine settimana di controlli a tappeto della Polizia locale nei circoli e negli esercizi pubblici sassaresi. Il Comando di via Carlo Felice ha effettuato verifiche – anche su segnalazione di alcuni cittadini – sul controllo del green pass all’ingresso: sono risultati tutti in regola. Altrettanto non si può dire però per altre gravi violazioni riscontrate dagli agenti in borghese. In particolare un bar del centro è stato colto in flagrante mentre serviva alcolici a minori di sedici anni. Per lui si è aperto un procedimento penale e ora, ai sensi dell’articolo 689 del codice penale, il responsabile rischia l’arresto fino a un anno e, se si prova che si tratta di un comportamento reiterato, una sanzione fino a 25mila euro e la sospensione dell’attività per tre mesi. Anche in questo caso le indagini sono partite da segnalazioni fatte da cittadini, in particolare da alcuni genitori preoccupati perché avevano saputo che in quel locale erano servite bevande alcoliche a minorenni, spesso poco più che bambini. Gli agenti, scelti tra i più giovani del Comando, si sono seduti a un tavolo, in borghese. Intorno a loro numerosi ragazzini ma le bevande erano in bicchieri bianchi che non consentivano di capire cosa stessero consumando, la musica alta non permetteva di sentire le ordinazioni e gli scontrini non indicavano nel particolare cosa fosse stato pagato. All’interno del locale però tre giovanissimi (un quattordicenne e due quindicenni) sorseggiavano uno spumante, con la bottiglia sul tavolo, in un secchiello con ghiaccio. Gli agenti hanno proceduto con le denunce dei responsabili e chiamato immediatamente i genitori dei ragazzini. Servire alcolici a minori di diciotto anni è già un illecito amministrativo, ma a minori di sedici configura un reato.
Tra le altre attività svolte nel fine settimana dal Comando, al fine di garantire la sicurezza della cittadinanza, proteggere soprattutto i minori e le fasce più deboli della popolazione e assicurare la corretta concorrenza tra i locali, anche un’altra che ha portato a sanzionare un ristorante che aveva occupato coi tavoli tutto il marciapiede, di fatto impedendo alle persone di passare. Chi voleva superare i tavoli era costretto a camminare sulla strada e per le carrozzine e i passeggini il disagio diventava un serio problema. Gli agenti hanno sanzionato il ristoratore e lo hanno obbligato a ripristinare lo spazio per il transito, in base a quanto autorizzato al momento della richiesta dell’occupazione di suolo pubblico.
Infine un bar di piazza d’Italia è stato sanzionato perché, per quanto avesse la relazione di impatto acustico che certifica la regolarità delle emissioni sonore, il mixer non era collegato alla strumentazione per la riduzione dei livelli sonori e di fatto la musica arrivava fino alle strade circostanti, tanto che alcuni residenti della zona hanno chiesto l’intervento della Polizia locale.