A giugno dello scorso anno era stato indagato per omicidio volontario, per la scomparsa di Marina Castangia, la parrucchiera 60enne originaria di Cabras ma residente a Mogorella, nell’Oristanese, sparita nel nulla i primi giorni di maggio del 2021 e di cui ancora non si hanno notizie. Adesso l’uomo di 69 anni, compagno della donna, si trova in carcere con la pesante accusa di abusi sessuali su minore.
Sulla vicenda, anticipata oggi da L’Unione Sarda, trapelano poche informazioni. Da quanto apprende l’ANSA l’uomo è stato arrestato sabato su ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dalla Gip, Federica Fulgheri, a seguito dell’informativa presentata dai carabinieri di Oristano. Un’indagine partita proprio durante gli accertamenti per la scomparsa di Marina Castangia.
I militari dell’Arma sono venuti a conoscenza di presunti abusi ripetuti commessi dal 69enne su una bambina. Da li sono iniziati silenziosi approfondimenti che avrebbero trovato poi riscontri. Nei giorni scorsi si è tenuto l’interrogatorio di convalida, ma il 69enne, difeso dall’avvocato Mario Gusi, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La strada del silenzio non chiarisce anche alcuni interrogativi legati ipotetico collegamento tra i presunti abusi e la scomparsa della parrucchiera, visto che proprio durante le indagini sulla sparizione della donna sono saltate fuori le indiscrezioni relative agli abusi, come i continui litigi tra il 69enne e la parrucchiera. Le indagini dei carabinieri proseguono.