È stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Cagliari un imprenditore calabrese, accusato di frode nelle pubbliche forniture, per aver venduto alla Regione Sardegna mascherine Ffp2 e Ffp3 non regolamentari, dopo aver vinto un appalto di oltre 18 milioni di euro. Grazie all’operazione del Nucleo di polizia economica e finanziaria delle Fiamme Gialle, sono state sequestrate circa due milioni di mascherine e diversi conti correnti, in cui il truffatore aveva versato i soldi ricevuto dalla Regione Sardegna.
Tra i documenti necessari, le certificazioni o mancavano oppure erano state fatte in Cina, ma senza alcuna validità legale, oppure erano contraffatte, perché l’Inail ne aveva bloccato la commercializzazione, proprio perché ritenute non conformi alle disposizioni di legge. Dalle indagini è emerso che l’imprenditore avrebbe anche mentito sull’aver ottenuto dall’Istituto superiore di Sanità il permesso di distribuire i dispositivi in Sardegna. Nonostante i solleciti da parte della Regione, l’amministratore della società non ha mai fornito le certificazioni.
All’imprenditore calabrese, sono stati confiscati beni per quasi 11 milioni di euro.
