“Un risultato estremamente importante per tutto il sistema di protezione civile, a dimostrazione dell’importanza che la Regione attribuisce alla sua azione, puntando a incrementare efficienza ed efficacia delle attività a favore dell’intero territorio, in stretta collaborazione con gli enti locali e con le organizzazioni di volontariato“. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, annunciando che, entro la prima decade di giugno, sarà attiva la nuova versione del Sistema informativo integrato della Protezione civile regionale (Sipc).
“La piattaforma garantirà lo scambio di dati e informazioni tra applicazioni e software utilizzati dalle diverse componenti del sistema regionale e costituirà uno strumento fondamentale di attuazione del ‘Piano regionale di protezione civile’ perché garantirà i flussi di comunicazione all’interno del sistema – ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, con delega alla protezione civile – Dalla prossima settimana partiranno gli incontri di informazione e formazione dedicati innanzitutto ai sindaci e ai tecnici dei 377 Comuni della Sardegna, oltre che alle organizzazioni di volontariato. Seguiranno quelli dedicati a enti e istituzioni del sistema di protezione civile regionale”.
La realizzazione è stata finanziata con fondi regionali e con fondi comunitari del progetto “Medstar”, di cui la Protezione civile è capofila. Il progetto prevede due fasi: “La prima – ha sottolineato l’assessore Lampis – consentirà di sostituire i due principali sistemi informativi attualmente in uso e possiede le funzionalità di pianificazione; gestione attrezzature e mezzi; gestione del volontariato; gestione eventi; sistema telefonico; rubrica; invio allerte; cartografia; modellistica antincendio; rilevamento dati territoriali. Nella seconda, il sistema verrà aggiornato, oltre che apportando le modifiche originate dai riscontri degli utilizzatori, con l’inserimento di moduli per la gestione di procedimenti amministrativi (iscrizione al registro del volontariato; rimborsi e contributi al volontariato) e sviluppando l’interoperabilità applicativa con gli altri strumenti informatici, come i sistemi radio, FireCloud, Sibar”