È già al lavoro l’organismo voluto dall’Amministrazione per un supporto alle scelte di programmazione per il dopo Covid.
Nell’unità ci sono tutte le componenti essenziali per supportare l’Amministrazione: Camera di Commercio, Università, Porto Conte Ricerche, Fondazione Alghero, Sogeaal, Grimaldi Lines, Diocesi. I tempi – ante Covid non sono più percorribili, ci si deve muovere in fretta coinvolgendo tutti. E da oggi si è dato inizio agli incontri in video conferenza con la partecipazione di tutti gli attori del tessuto produttivo del territorio. Ieri mattina il primo meeting di Sindaco, Giunta con il coordinatore dell’Unità Mariano Mariani, con il Consorzio Turistico Riviera del Corallo (presente Elena Fonnesu), Confcommercio (Massimo Cadeddu), Centri Commerciali Naturali (Giulio Giachin e Carlo Scarpa), Federalberghi (Stefano Visconti), Faita (Lorenzo Carboni), Consorzio del Porto (Giancarlo Piras), Confesercenti (Gianni Simula).
Nel pomeriggio c’è stato un video incontro con Confindustria, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Flag Nord Sardegna, Consorzio Industriale Provinciale, rappresentanza degli imprenditori Balneari. “Nessuno deve restare fuori, c’è bisogno del contributo di tutti – spiega il Sindaco Mario Conoci – e la sintesi verrà prodotta attraverso un documento che rappresenterà tutte le energie in campo. Abbiamo il dovere di fare in fretta e bene, ma abbiamo anche il compito di guardare avanti. L’Unità Tecnica deve avere anche una visione che guarda anche al medio e al lungo termine”.
Alghero può quindi acquisire un ruolo guida e rappresentare un modello per suggerire politiche di sviluppo che partono dal basso. Gli incontri vertono sull’ascolto e sulla produzione di proposte che in questo primo passo hanno visto al centro le problematiche del comparto turistico e commerciale. È già in discussione la creazione di un protocollo di sicurezza capace di garantire le strutture turistiche e che può costituire un esempio per supportare la Regione in percorsi analoghi.