“Sulla difesa del diritto alla mobilità dei sardi e dell’aeroporto di Alghero le Istituzioni del territorio, con capofila il Sindaco della Città metropolitana di Sassari, insieme alle forze sociali e associazioni di categoria delle attività produttive, trovino unità e si mobilitino urgentemente” – E’ quanto richiesto in un Ordine del Giorno presentato da Lega, FI, FdI, Udc e Prima Alghero con contestuale convocazione urgente del Consiglio comunale di Alghero.
“Il nuovo regime della continuità territoriale, soprattutto con riferimento al collegamento Alghero-Linate, con un numero di voli che passano da tre a due (al minimo di quanto previsto dal DM) e in orari del tutto inidonei a soddisfare le esigenze di spostamento in giornata per esigenze di studio, lavoro o motivi sanitari, ci preoccupa molto. La previsione del primo volo per Linate solo alle 9 del mattino e l’ultimo alle 21.30 sono del tutto inutili, più confacenti ad esigenze turistiche che non sono quelle dei sardi” – dichiarano Pais (Lega), Tedde (FI), Cocco (FdI), Salvatore (UdC) e Fadda (Prima Alghero).
“L’impressione e la preoccupazione è che si vada verso un depotenziamento dello scalo di Alghero e non ci sia un presa di posizione sufficientemente decisa e autorevole, come quella assicurata anche nel recente passato, da parte della attuale Giunta Regionale e della Presidente Todde” – continuano i rappresentanti della opposizione algherese.
“Per tale ragione abbiamo presentato un OdG con cui si fa appello al Sindaco della Città metropolitana di Sassari, di porsi a capofila, insieme a tutte le istituzioni e i Sindaci del territorio, a partire naturalmente da quello di Alghero, di un movimento per la difesa del diritto alla mobilità del nord ovest e dei 400mila sardi che gravitano sull’aeroporto di Alghero, dismettendo appartenenze politiche e ricercando quella unità che un simile grave problema merita” – chiudono i rappresentanti del centrodestra algherese.