Alghero. Conoci: “Chi dona il sangue non corre nessun pericolo”

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Prosegue la distribuzione di mascherina in città, sono già 7.000 quelle distribuite ad oggi, delle quali 3.600 ai cittadini.

Il programma prevede la consegna capillare ogni giorno, presso uffici postali, supermercati. In previsione, in questi giorni lo smistamento da parte dei volontari di ulteriori 5.300 dispositivi. “Una volta che tutti i cittadini avranno le mascherine, diventerà obbligatorio indossarle”, spiega il Sindaco Mario Conoci.

Le disposizioni della Prefettura intanto prevedono aumenti dei controlli da parte di tutte le forze dell’ordine per questi giorni, con un innalzamento dell’attenzione che si tradurrà in controlli su spiagge e campagne algheresi. I controlli effettuati dalla Polizia Locale raggiungono quota 1.438, con una media confermata di circa 100 controlli al giorno. Prosegue anche con partecipazione la raccolta fondi per l’Ospedale e per le famiglie algheresi.

C’è da registrare l’importante partecipazione di molte società sportive, del Consorzio del Porto, dei Club Nautici, nel segno di una solidarietà diffusa che in questi giorni si sta moltiplicando. Il Sindaco Mario Conoci, nell’aggiornamento di oggi, ha voluto farsi carico delle richieste pervenute dal Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Alghero, riguardanti il problema della diminuzione delle donazioni di sangue. Il fatto è stato segnalato poiché la mancanza di donazioni di sangue potrebbe far ricadere le conseguenze su una fascia importante di pazienti che hanno bisogno di trasfusioni. A causa del Coronavirus, infatti, una parte di donatori non si reca nella struttura sanitaria.

“Non c’è alcun rischio – comunica il Sindacoil percorso per le donazioni è protetto e sicuro, e l’arrivo al centro trasfusionale è nettamente separato dall’ingresso in Ospedale. Andare a donare il sangue è consentito – precisa – oltre che indispensabile”. Auguri di buona Pasqua, infine. Mario Conoci lo fa ringraziando gli algheresi per quanto stanno facendo “con tanto sacrificio, in questa fase di emergenza. Stiamo vivendo un periodo che mai avremmo immaginato di vivere, un momento impegnativo che ci fa guardare al futuro con tanta apprensione. Sono certo però che potremo tornare alla normalità con rinnovato ottimismo, con la voglia di ripartire per intraprendere una nuova fase delle nostra vita. Buona Pasqua a tutti. Intanto terniamo duro, sono sicuro che proseguiremo a dimostrare grande senso di responsabilità, così come abbiamo fatto in queste settimane”.

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