Tre milioni di euro destinati ai Comuni per realizzare cento piazzole di sosta per i camper e i caravan, con l’obiettivo di incrementare questa forma di turismo in Sardegna.
È lo scopo della proposta di legge, che ha come prima firmataria Sara Canu (Lega), presentata questa mattina in Consiglio regionale alla presenza dei rappresentanti del Club camperisti sardi.
“La proposta di legge si prefigge l’obiettivo di incentivare la realizzazione di aree di sosta attrezzate da destinare al turismo itinerante in autocaravan, normando la gestione e i servizi necessari come la raccolta dei rifiuti solidi, scarico dei reflui, acqua potabile, energia elettrica, illuminazione e servizi igienici”, ha detto la Canu. “Questa forma di turismo, che in era Covid risulta privilegiata, vale in Italia 2,9 miliardi di euro. Il nostro obiettivo è l’uno per cento, cioè 29 milioni di euro che andrebbero a incrementare soprattutto il turismo nelle zone interne della Sardegna”.
Favorevole anche il sindaco di Seulo, Enrico Murgia, intervenuto al telefono: “Quest’anno abbiamo avuto 10 mila visitatori a Sa Stiddiosa, un record per questo sito sul Flumendosa. Se avessimo a disposizione un’area camper attrezzata potremmo incrementare ulteriormente questo dato. E lo stesso discorso vale per decine e decine di comuni delle zone interne della Sardegna a rischio di spopolamento”.
Per Michele Cossa (Riformatori) “questa proposta di legge raccoglie un’esigenza davvero sentita e l’idea di sostenere direttamente i Comuni interessati è vincente. C’è da aggiungere che si sta sviluppando in questi mesi il turismo interno: a causa del Covid mote famiglie stanno scoprendo la loro isola”.
“Spero che il Consiglio approvi velocemente questo testo perché rappresenta una misura concreta per l’economia locale e da più parti mi è stata caldeggiata”, ha detto Roberto Caredda (Misto).