Da ieri via Matta, tra viale Umberto e via Principessa Jolanda, è chiusa sia ai mezzi sia ai pedoni. Lo ha disposto, per motivi di sicurezza, il sindaco Gian Vittorio Campus con una ordinanza.
La società Abbanoa ieri ha avvertito che la condotta fognaria nella zona del parcheggio Santi Angeli Custodi aveva ceduto. I tecnici comunali hanno constatato che il collettore fognario sul fondo della valle, in conseguenza delle forti precipitazioni nella notte precedente, collassando ha creato voragini all’interno di un terreno privato, vicino a via Matta, mentre il collettore scorre in direzione del terrapieno di viale Trento.
Durante il sopralluogo dei tecnici è emerso un ulteriore inconveniente sulla scarpata del terrapieno di viale Trento. Si è infatti riscontrata la presenza di uno smottamento che dal fianco della scarpata si incunea per circa 4 metri all’interno del terrapieno proiettandosi sotto l’area occupata dal marciapiede di viale Trento, sul lato del parcheggio Santi Angeli.
Il sindaco Campus ha dunque ritenuto necessario e urgente, per esigenze di sicurezza e incolumità pubblica, vietare l’accesso all’area interessata chiudendo al traffico veicolare e pedonale via Matta, tra viale Umberto e via Principessa Jolanda, fatta eccezione della scalinata con accesso dalla stessa via Jolanda. Il divieto faciliterà anche le attività di verifica delle condizioni di stabilità del tratto di viale Trento, già interessato dalle operazioni di monitoraggio in corso di svolgimento, in conseguenza delle forti piogge.
Con lo stesso provvedimento, il primo cittadino ha disposto che la società Abbanoa spa provveda con estrema urgenza a compiere tutti gli atti e le azioni per eliminare lo stato di pericolo, attraverso l’esecuzione dei lavori necessari al ripristino della continuità del collettore fognario.
Le forti piogge hanno provocato anche la caduta di materiale di riporto proveniente dal terrapieno trascinato nel parcheggio sul lato opposto di viale Trento. Per questo anche il parcheggio, nell’ultima corsia, è stato chiuso con la stessa ordinanza.