“Ho fatto una grossa fesseria, lo so”. Così ha dichiarato Giuseppe Mastini, 63 anni, conosciuto come Johnny lo zingaro, dopo essersi arreso agli uomini della Squadra mobile della Questura di Sassari che stamattina l’hanno assicurato alla giustizia in un casolare delle campagne di Taniga, tra Sassari e Sorso. “Volevo proseguire liberamente la mia relazione sentimentale”, ha confessato agli agenti guidati da Dario Mongiovì.
Mastini era disarmato e non ha opposto resistenza al momento dell’arresto. Per rendersi irriconoscibile, si è tinto i capelli biondo platino, ma i poliziotti lo hanno riconosciuto immediatamente. È stato trovato in una casa di campagna, di proprietà di un quarantenne sassarese con qualche piccolo precedente, che gli investigatori stanno ora interrogando. L’uomo potrebbe essere accusato di favoreggiamento. Gli agenti ipotizzano che sia lui ad aver aiutato Mastini a sparire dopo la sua fuga.
