La terza stagione della serie Tv della Rai Il Cacciatore parte da Alghero.
Sono già in moto i preparativi per le riprese che saranno girate dal 21 al 29 settembre in città per la realizzazione del quinto episodio della serie diretta da Fabio Paladini e Davide Marengo ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella (che nella finzione diventa Saverio Barone, interpretato da Francesco Montanari) membro del pool antimafia di Palermo dei primi anni novanta, subito dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, che nelle precedenti stagioni ha raccontato le fasi della caccia a Giovanni Brusca.
La serie è prodotta da Cross Production per la Rai con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, con il patrocinio del Comune di Alghero che sostiene l’iniziativa dalla forte opportunità di promozione in chiave turistica. Il progetto, che ha già svolto la fase di location scouting nello scorso mese di luglio, con i sopralluoghi della produzione e della regia, coinvolgerà 150 persone tra comparse e figuranti.
Ieri si è svolta la riunione operativa a Palazzo Serra, sede dell’Assessorato alla Cultura e Turismo, che provvede al coordinamento organizzativo, con l’Assessore Marco Di Gangi insieme al Vicesindaco Giovanna Caria, agli Assessori Andrea Montis e Giorgia Vaccaro, il Comandante della Polizia Municipale Carmelo Pais, con i referenti della Cross Production. Si pianificano le fasi organizzative che prevedono la collaborazione di diversi settori dell’Amministrazione (cultura, demanio, polizia locale, viabilità, manutenzioni, Suape, ambiente) con la Fondazione Alghero, a cui è demandata l’attuazione di tutte le iniziative di supporto logistico.
“Alghero è pronta ad offrire le sue scenografie naturali e ambientali che la rendono unica. È una forte opportunità di promozione turistica, sociale e culturale, di prospettiva promozionale e visibilità nazionale coerente con gli obbiettivi della nostra programmazione del rilancio della destinazione”, commenta il Sindaco Mario Conoci. Lo stemma della città di Alghero sarà presente in ogni forma di comunicazione della serie che andrà in onda su Rai 2. Forte ricaduta anche in chiave economica e di prospettiva occupazionale per le maestranze sarde coinvolte in occasione delle riprese.
“La città nella sua veste migliore della parte antica, del suo fronte mare, sarà la location straordinaria per questa grande occasione di promozione, di grande attenzione e visibilità per Alghero e per il territorio – spiega l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi. Ma non solo – aggiunge – Alghero viene scelta come location anche da altre importanti produzioni televisive e cinematografiche. Tra queste, prossimamente, sarà in città una troupe della tv tedesca e una produzione cinematografica italo-polacca che ad Alghero girerà le scene di un lungometraggio con permanenza per un intero mese. Tutti presupposti che fanno valutare seriamente l’ipotesi di costituire in seno all’Assessorato al Turismo una Alghero Film Commission”.